Anno: 1969 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Pier Paolo Pasolini
Specifiche tecniche:PANORAMICA EASTMANCOLOR
Tratto da:tragedia omonima di Euripide
Produzione:FRANCO ROSSELLINI CON MARINA CICOGNA PER SAN MARCO FILM (ROMA), LES FILMS NUMBER ONE (PARIGI), JANUS FILM UND FERNSEHEN (FRANCOFORTE), ROSIMA ANSTALT
Distribuzione:EURO INTERNATIONAL FILM
Maria Callas | nel ruolo di | Medea |
Giuseppe Gentile | nel ruolo di | Giasone |
Massimo Girotti | nel ruolo di | Creonte |
Margareth Clémenti | nel ruolo di | Glauce, figlia di Creonte |
Laurent Terzieff | nel ruolo di | Il centauro Chirone |
Sergio Tramonti | nel ruolo di | Apsirto, fratello di Medea |
Annamaria Chio | nel ruolo di | Nutrice |
Luigi Barbini | nel ruolo di | Un argonauta |
Franco Jacobby | ||
Gerard Weiss | ||
Gianni Brandizi | ||
Gianpaolo Duregon | ||
Giorgio Trombetti | ||
Graziella Chiarcossi | ||
Luigi Masironi | ||
Maria Cumani Quasimodo | ||
Michelangelo Masironi | ||
Mirella Pamphili | ||
Paul Jabara | ||
Piera Degli Esposti |
Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d'oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall'ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta: con le sue arti magiche provoca la morte di Glauce e del re suo padre, e successivamente uccide i propri figli, incurante delle invocazioni disperate di Giasone.
"E' soprattutto un'opera di grande fulgore figurativo, che rapisce ed incanta per la raffinata sensibilità con cui sa intonare le luci, i colori, la composizione delle inquadrature al clima della tragedia, per la vivida estrosità dei costumi (...), per l'esotico fascino delle sue musiche orientali (...), e ancor più l'arcana, remota struggente bellezza dei suoi paesaggi, (...) gli eterei vapori della laguna veneta, le nitide geometrie della piazza dei Miracoli a Pisa," (Dario Zanelli, "Il Resto del Carlino" 25 gennaio 1970)
Incasso in euro