COSTUMISTA

TRAMA

Due coniugi, sposati da non molto, si rivolgono all'ufficio competente affermando la loro determinazione a divorziare. Nell'istruire la pratica, l'ufficio accerta che il giudice di pace Malvin Bush ha celebrato il matrimonio qualche tempo prima della data stabilita per la sua entrata in carica. Il matrimonio quindi non è valido, come non risultano validi altri sei matrimoni celebrati dallo stesso giudice. Il procuratore distrettuale decide perciò d'avvertire gl'interessati, perché provvedano a legalizzare le rispettive unioni. La comunicazione giunge inaspettata ma sembra fatta apposta per risolvere le crisi già avveratesi nella vita comune delle rispettive coppie. I Gladmy, artisti radiofonici, l'accolgono come una liberazione; anche il signor Norris ne è lieto, dacché vede la possibilità di riprendere le sue frivole avventure; il signor Woodruff potrà ora opporsi con decisa autorità alle manie esibizionistiche della consorte; l'industriale Melrose potrà sottrarsi al ricatto ordito ai suoi danni dalla moglie. Ma per il soldato Ficher, in partenza per il fronte, mentre la moglie aspetta un bambino, quest'incidente imprevisto è un disastro: per ripetere la cerimonia nuziale, egli rischia di passare per disertore. Alla fine però anche le altre coppie, ad eccezione dei Melrose, si ripresentano al giudice, perché la loro unione sia resa valida.

CRITICA

"Si tratta di una commediola leggera ma ben diretta e ben recitata e non priva di qualche felice spunto umoristico." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 32, 1952)