Anno: 1996 Durata: 103 Origine: USA Colore: C
Genere:FANTASY
Regia:Tim Burton
Specifiche tecniche:PANAVISION, SCOPE, TECHNICOLOR 35 MM (1:2.35)
Tratto da:ispirato alle figurine "Mars Attacks" della Topps Chewing Gum Company, uscite nel 1962 ed ideate da Len Brown, Woody Gelman, Wally Wood, Bob Powell e Norman Saunders
Produzione:TIM BURTON E LARRY FRANCO PER WARNER BROS. PICTURES
Distribuzione:WARNER BROS. ITALIA (1997) - WARNER HOME VIDEO E DVD
Jack Nicholson | nel ruolo di | Presidente Dale/Art Land |
Glenn Close | nel ruolo di | Marsha Dale |
Pierce Brosnan | nel ruolo di | Donald Kessler |
Annette Bening | nel ruolo di | Barbara Land |
Martin Short | nel ruolo di | Jerry Ross |
Sarah Jessica Parker | nel ruolo di | Nathalie Lake |
Michael J. Fox | nel ruolo di | Jason Stone |
Rod Steiger | nel ruolo di | Generale Decker |
Tom Jones | nel ruolo di | Se stesso |
Danny De Vito | nel ruolo di | Giocatore d'azzardo |
Jim Brown | nel ruolo di | Byron Williams |
Lukas Haas | nel ruolo di | Richie Norris |
Natalie Portman | nel ruolo di | Taffy Dale |
Pam Grier | nel ruolo di | Louise Williams |
Lisa Marie | nel ruolo di | Ragazza marziana |
Brian Haley | nel ruolo di | Mitch, agente del servizio segreto |
Sylvia Sidney | nel ruolo di | Nonna Morris |
Jack Black | nel ruolo di | Billy Glenn Norris |
Paul Winfield | nel ruolo di | Generale Casey |
Brandon Hammond | nel ruolo di | Neville Williams |
Jerzy Skolimowski | nel ruolo di | Dr. Zeigler |
Janice Rivera | nel ruolo di | Cindy, collega di Byron |
Christina Applegate | nel ruolo di | Sharona |
O-Lan Jones | nel ruolo di | Sue Ann Norris |
Barbet Schroeder | nel ruolo di | Maurice, il presidente francese |
Un'orda di piccoli uomini verdi provenienti dallo spazio arriva all'improvviso sulla Terra. Il presidente americano James Dale si prepara all'incontro. Intenzionato a trattare pacificamente con gli alieni, indossa un bel vestito e prepara un bel discorso. Tra i suoi collaboratori, alcuni vorrebbero usare le maniere forti, altri sono invece per il dialogo e vorrebbero approfittare dell'occasione anche sul piano scientifico. Intorno al luogo scelto per l'atterraggio, si muovono personaggi che vivono in maniera diversa l'avvenimento, chi con indifferenza, chi con partecipazione filosofica, chi invece si organizza in proprio per respingere l'invasione. Dopo i primi incontri, l'illusione di una visita di cortesia svanisce, i marziani sparano e distruggono uomini e cose. A niente sembrano servire i rimedi proposti dai consiglieri del presidente, che viene personalmente preso di mira insieme alla moglie e alla figlioletta. Ma è davvero arrivata la fine del mondo per mano dei marziani?
"Mentre maneggia i suoi buffi marziani con una disinvoltura che fa apparire pesanti le mosse del tedesco Emmerich, Tim Burton dà l'impressione di divertirsi un sacco. Con l'inventiva, l'intelligenza che da sempre gli riconosciamo, Tim Burton ha inventato una saga burlesca su terrestri confusionari - tanto più sciocchi e vanesi quanto più potenti - che non sanno come cavarsela quando gli alieni si rivelano diversi dal previsto." (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 7 marzo 1997) "Che ci si trovi di fronte a un fumetto - anche se il film deriva da una serie di figurine degli anni Sessanta - è più che evidente. Pertanto, per gustare questo film che ha la sua dose di gusto, occorre entrare nello spirito adolescenziale dell'impresa, che è appunto quello del fumetto, che mescola l'avventura con l'ironia, i colori accesi con la caricatura: un buon cocktail che i lettori della storia disegnata di ieri e di oggi conoscono benissimo. Ma c'è qualcosa di più, sempre su questa linea tra il revival e lo stupore: il film imita i B-movie di fantascienza degli anni Cinquanta così bene che (contraddizione palese perchè i B-movie costavano pochissimo) ci sono voluti 70 milioni di dollari per realizzarlo. Un cult del genere, datato 1956, cioè 'Il pianeta proibito', ha molto in comune con 'Mars Attacks!'" (Franco Colombo, 'L'Eco di Bergamo', 12 marzo 1997)
Incasso in euro