Anno: 1971 Durata: 118 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, STORICO
Regia:Charles Jarrott
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:HAL B. WALLIS PER UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:CIC
Vanessa Redgrave | nel ruolo di | Maria Stuarda, regina di Scozia |
Glenda Jackson | nel ruolo di | Elisabetta I |
Patrick McGoohan | nel ruolo di | James Stuart |
Timothy Dalton | nel ruolo di | Lord Henry Darnley |
Nigel Davenport | nel ruolo di | James Hepburn, conte di Bothwell |
Trevor Howard | nel ruolo di | Sir William Cecil |
Daniel Massey | nel ruolo di | Robert Dudley |
Ian Holm | nel ruolo di | David Rizzio |
Andrew Keir | nel ruolo di | Ruthven |
Tom Fleming | nel ruolo di | Padre Ballard |
Katherine Kath | nel ruolo di | Caterina de' Medici |
Beth Harris | nel ruolo di | Mary Seton |
Frances White | nel ruolo di | Mary Fleming |
Bruce Purchase | nel ruolo di | Morton |
Brian Coburn | nel ruolo di | Huntly |
Jeremy Bulloch | nel ruolo di | Andrew |
Maria Aitken | nel ruolo di | Lady Jean Bothwell |
Raf De La Torre | nel ruolo di | Cardinale di Guisa |
Richard Denning | nel ruolo di | Re Francis |
Richard Warner | nel ruolo di | Walsingham |
Robert James | nel ruolo di | John Knox |
Vernon Dobtcheff | nel ruolo di | Duca di Guisa |
Elisabetta I, consigliata dall'astuto William Cecil, lascia che Maria Stuarda entri in un regno (la Scozia) diviso tra legalisti e baroni della lega protestante, che non sono disposti ad accogliere la regina cattolica; tuttavia, le dimostra la propria ostilità. Maria, accolta dalle invettive del fanatico John Knox, fa buon viso a cattiva sorte: lascia che il fratello James prenda atteggiamenti da regnante e segue fedelmente i consigli degli emissari del Papa, il cantante Davide Rizzio e il gesuita padre Ballard. Anche Elisabetta, decisa ad attendere situazione migliore, finge una riconciliazione: invia alla sua corte lo scudiero Robert Dudley e lord Henry Darnley, suo amante. La regina di Scozia, dopo aver rifiutato la mano di Robert Dudley si innamora del vizioso Henry Darnely e lo sposa; quindi per evitare divisioni, manda in esilio il fratello James. Ma quando Henry pretende di governare, Maria per mezzo del fedele Bothwell, sconfigge duramente i baroni della lega protestante. Al corrente di un documento degli sconfitti che, sottoscritto anche da Henry, vorrebbe la morte di Rizzio e l'esautorazione di Maria, Elisabetta finanzia il ritorno di James Stuart, che con i congiurati elimina l'italiano. Protetti da Bothwell, Henry e Maria si riconciliano poco prima della nascita del loro figlio, Giacomo V di Scozia. Perdonati James ed i baroni, questi ultimi uccidono Henry considerandolo traditore della loro causa. Quindi costringono Maria e Bothwell (che si sono sposati) a prendere la via dell'esilio, pur tributando al piccolo Giacomo onori reali. Maria cerca aiuto presso Elisabetta, ma viene fatta prigioniera, processata e infine decapitata.
"Mal servite da una sceneggiatura troppo farraginosa e da una regia attenta soltanto ad accontentare gli occhi degli spettatori con l'appariscenza delle ricostruzioni, le due protagoniste riescono a dimostrarsi eccellenti interpreti, ma divengono personaggi soltanto nelle ultime scene. Nelle ridda dei fatti e nella modestia dei dialoghi naufragano i significati di vicende assai tragiche, ridotte a rievocazione melodrammatica e pressoché fumettistica". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 73, 1972)
Incasso in euro