Anno: 2019 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Riccardo Milani
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:LORENZO GANGAROSSA, MARIO GIANANI, LORENZO MIELI PER WILDSIDE, VISION DISTRIBUTION
Distribuzione:VISION DISTRIBUTION
Paola Cortellesi | nel ruolo di | Giovanna |
Stefano Fresi | nel ruolo di | Roberto |
Tomas Arana | nel ruolo di | Eden Bauer |
Emanuele Armani | nel ruolo di | Edoardo |
Teco Celio | nel ruolo di | Gerard Colasante |
Remo Girone | nel ruolo di | Comandante D'Alessandro |
Chiara Luzzi | nel ruolo di | Martina |
Vinicio Marchioni | nel ruolo di | Marco |
Lucia Mascino | nel ruolo di | Francesca |
Ricky Memphis | nel ruolo di | Dario Carocci |
Paola Minaccioni | nel ruolo di | Anita |
Giampaolo Morelli | nel ruolo di | Enrico |
Claudia Pandolfi | nel ruolo di | Tamara |
Alessandro Roia | nel ruolo di | Manager |
Carla Signoris | nel ruolo di | Agata |
Giovanna e? una donna dimessa, addirittura noiosa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Dietro questa scialba facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto, impegnato in pericolosissime missioni internazionali. In occasione di una rimpatriata tra vecchi compagni di liceo, i gloriosi "Fantastici 5", tra ricordi e risate, Giovanna ascolta le storie di ognuno e realizza che tutti, proprio come lei, sono costretti a subire quotidianamente piccole e grandi angherie al limite dell'assurdo. Con tutti i mezzi a sua disposizione e grazie ai più stravaganti travestimenti, darà vita a situazioni esilaranti che serviranno a riportare ordine nella sua vita e in quella delle persone a cui vuole bene.
"I migliori film sui servizi segreti italiani li ha girati un ex ufficiale di Marina, Francesco De Robertis, con pochi soldi e molta bravura. 'Sono Uomini ombra', con Giorgio Albertazzi, e 'Mizar', con Franco Silva. Dopo, sono venuti l'episodio di Carlo Lizzani, con Vittorio Gassman, ne 'La guerra segreta'' (1966); e di recente Una storia senza nome' di Roberto Andò, con Renato Carpentieri. Ora esce 'Ma cosa ci dice il cervello', titolo che pare una domanda priva di punto interrogativo. Lo firma Riccardo Milani, miscelando i toni della commedia e l'avventura esotica in Marocco e in Spagna. Altalenante, la sceneggiatura è di Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi e del marito, cioè Milani. Avvenutra. 'Ma cosa ci dice il cervello' ha una prima mezz'ora non tanto originale, ma che funziona perché non viene voglia di guardare l'orologio. Il nuovo, o meglio il rinnovato, affiora nella modalità avventura, quando, dopo sessantacinque anni, si rivede in azione un'agente italiana. Il caso precedente era stato quello, sempre nell'area nordafricana, di Dawn Addams nel citato 'Mizar'. Paola Cortellesi non ha l'apparenza di una femme fatale adibita a spia. (...) Milani s'è ricordato della scena dell'inseguimento (con delitto) nel suk di Marrakech in 'L'uomo che sapeva troppo' di Alfred Hitchcock e impegna la Cortellesi in una sua versione meno drammatica e meno riuscita. Il film di Milani riprende credibilità al ritorno tra le mura di casa e quando l'agente segreta incontra, su un barcone sul Tevere, quattro compagni di liceo (Claudia Pandolfi, Lucia Mascino, Vinicio Marchioni, Stefano Fresi) un tempo brillanti e ora irrisolti. (...) Lato Roma, invece, Paola Minaccioni, (...) è offerta una memorabile tirata di purissimo astio." (Maurizio Cabona, 'Il Messaggero', 18 aprile 2019)
Incasso in euro