Anno: 1997 Durata: 93 Origine: USA Colore: C
Genere:COMICO
Regia:Jon Amiel
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Watch That Man" di Robert Farrar
Produzione:POLAR PRODUCTIONS, TAURUS FILMS
Distribuzione:WARNER BROS ITALIA (1998) - WARNER HOME VIDEO.
Bill Murray | nel ruolo di | Wallace Ritchie |
Peter Gallagher | nel ruolo di | James Ritchie |
Joanne Whalley | nel ruolo di | Lori |
Alfred Molina | nel ruolo di | Boris Blavasky |
Richard Wilson | nel ruolo di | Sir Roger Daggenhurst |
John Standing | nel ruolo di | Gilbert Embleton |
Simon Chandler | nel ruolo di | Hawkins |
Geraldine James | nel ruolo di | Dott.ssa Ludmilla Kropotkin |
Anna Chancellor | nel ruolo di | Barbara Ritchie |
Nicholas Woodeson | nel ruolo di | Sergei |
Cliff Parisi | nel ruolo di | Uri |
John Thomson | nel ruolo di | Dimitri |
Janet Henfrey | nel ruolo di | Miss Goldstein |
Terry O'Neill | nel ruolo di | Spenser |
Isabel Hernández | nel ruolo di | Consuela |
Donald Pickering | nel ruolo di | Sir Duncan |
Venetia Barrett | nel ruolo di | Felicity, moglie di Sir Duncan |
Terence Harvey | nel ruolo di | Herr Schuster |
Cate Fowler | nel ruolo di | Frau Schuster |
Richard Dixon | nel ruolo di | Rupert |
Sarah Crowden | nel ruolo di | Sylvia |
David Hounslow | nel ruolo di | Wilkie |
Adam Fogerty | nel ruolo di | Newman |
Jacqueline Phillips | nel ruolo di | Annabel |
Inday Ba | nel ruolo di | Des |
Dexter Fletcher | nel ruolo di | Otto |
Wallace Ritchie, commesso in America in un negozio di videocassette, arriva a Londra per festeggiare il compleanno del fratello più giovane James, che vive e lavora nella capitale inglese. Ma proprio quella sera James ha un'importante cena di lavoro, chiede a Wallace di tornare più tardi e nel frattempo gli consegna un biglietto per partecipare a "Il teatro della vita", una trasmissione televisiva che coinvolge direttamente gli spettatori e nella quale lui si unirà ad un gruppo di attori che rappresentano dal vivo la gente comune in situazioni drammatiche. Wallace si predispone al gioco, riceve una telefonata, prende nota delle istruzioni e si mette in movimento. La telefonata alla quale ha risposto era però rivolta ad un killer assoldato per rovesciare il governo del Regno Unito e favorire il ritorno della guerra fredda con la Russia. Da qui si innesca una serie di situazioni che confondono la finzione con la realtà, attraverso le quali Wallace passa con assoluto candore...
"Si tratta, con tutta evidenza, di un film-parodia, costruito sul crearsi di un equivoco di partenza, dal quale si dipanano innumerevoli equivoci di contorno come in un gioco di scatole cinesi o, meglio, di bamboline matrioska una dentro l'altra, che passano nel finale della vicenda di mano in mano. Il titolo (che traduce letteralmente quello originale) volta in burla quello de "L'uomo che sapeva troppo" di Alfred Hitchcock, con un totale ribaltamento del ruolo del protagonista. Prendendo in giro un po' il genere spionaggio alla James Bond, un po' quello dell'ispettore Clouseau, il film riesce a conservare una originalità di fondo, a mantenere toni vivaci e divertenti, a farsi seguire piacevolmente." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 126, 1998)
Incasso in euro