Anno: 1974 Durata: 106 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:POLIZIESCO
Regia:Francesco Rosi
Specifiche tecniche:PANORAMICA TECHNICOLOR, 35 MM.
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA (ROMA), LES FILMS LA BOETIE (PARIGI)
Distribuzione:TITANUS (CIC), DVD: RAICINEMA (2009)
Gian Maria Volonté | nel ruolo di | Lucky Luciano |
Rod Steiger | nel ruolo di | Gene Giannini, alias 'Pellegrino' |
Charles Siragusa | nel ruolo di | Se stesso |
Edmond O'Brien | nel ruolo di | Harry J. Anslinger, capo Narcotics Bureau |
Magda Konopka | nel ruolo di | La "contessa" |
Vincent Gardenia | nel ruolo di | Colonnello americano Poletti |
Silverio Blasi | nel ruolo di | Ufficiale della Finanza |
Charles Cioffi | nel ruolo di | Vito Genovese |
Larry Gates | nel ruolo di | Giudice Herlands |
Jacques Monod | nel ruolo di | Capitano francese |
Karin Petersen | nel ruolo di | Igea |
Dino Curcio | nel ruolo di | Don Ciccio |
Giuliano Bruschini | nel ruolo di | Giornalista |
Francesco Guri | nel ruolo di | Giornalista |
Salvatore Campilli | nel ruolo di | Giornalista |
Giulio Formato | nel ruolo di | Giornalista |
Giuseppe Mariconda | nel ruolo di | Giornalista |
Erminio Scalera | nel ruolo di | Giornalista |
Antonio Maimone | ||
Armando Amatore | ||
Carlo Mazzarella | ||
Giuseppe Schioppa | ||
Luciano Basjimil | ||
Luigi Infantino | ||
Orazio Stracuzzi | ||
Paolo Bruno | ||
Pat Brocato | ||
Pier Maria Pasinetti | ||
Piero Barbato | ||
Sergio Saviane | ||
Silvio Sarmiento | ||
Steve Korsen | ||
Vincenzo Falanga | ||
Vittorio Fanfoni |
Salvatore Lucania, alias Lucky Luciano, è l'indiscusso capo della malavita italoamericana sin dal 1931, quando prende il potere mediante l'eliminazione di una quarantina di avversari. Nel 1946, il governatore Thomas E. Denwey - che nove anni prima aveva condannato in veste di giudice Luciano - lo spedisce in Italia come persona "indesiderabile". Da quel giorno Lucky vive a Napoli una vita apparentemente tranquilla e ineccepibile. Eppure voci sempre ricorrenti lo accusano di essere l'ispiratore del traffico internazionale della droga. Charles Siragusa, capo dell'Ufficio Europeo del Narcotic Bureau, tenta invano di smascherarlo. In un dibattito alle Nazioni Unite, si scontrano, causa Luciano, l'inquisitore Henry J. Anslinger e il delegato italiano. Pressata dall'opinione pubblica internazionale, la Guardia di Finanza sottopone Lucky a pedinamenti, a perquisizioni e ad interrogatori. Ma a nessuno il misterioso "boss dei boss" concede la soddisfazione di reperire una sola prova contro lui. Lucky Luciano muore di infarto all'aeroporto di Napoli, portando il proprio segreto nella tomba.
"Ciò che distingue il film di Rosi dagli altri sulla mafia è il rifiuto di di quella retorica spettacolare che è la liturgia della violenza e l'analisi delle situazioni in cui 'Cosa Nostra' si manifesta come l'altra faccia del potere. Anziché dare gran spazio alle stragi - ma le riepiloga in fulminee sequenze - Rosi infatti pone tutta una serie di interrogativi, in cui è implicita la condanna dei politici e degli uomini d'affari che raggiungono i loro scopi illegali nel rispetto formale della legge. E' una requisitoria priva dello schematismo di cui soffriva 'Uomini contro', e cui si accompagna un'ottima ricostruzione delle atmosfee e una felice pittura dei personaggi, l'una e l'altra ottenute con quella padronanza del linguaggio cinematografico, quella sicurezza di taglio e di ritmo che fanno di Rosi uno dei nostri registi più grandi." (Giovanni Grazzini, 'Corriere della Sera', 20 ottobre 1973)
Incasso in euro