Anno: 1970 Durata: 101 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Arthur Hiller
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Love Story" di Erich Segal (Ed. Sperling & Kupfer)
Produzione:HOWARD G. MINSKY PER PARAMOUNT PICTURES, LOVE STORY COMPANY
Distribuzione:PARAMOUNT (1970), CIC (1978) - CIC VIDEO
Ali MacGraw | nel ruolo di | Jennifer Cavalleri |
Ryan O'Neal | nel ruolo di | Oliver Barrett IV |
John Marley | nel ruolo di | Phil Cavalleri |
Ray Milland | nel ruolo di | Oliver Barrett III |
Russel Nype | nel ruolo di | Dean Thompson |
Katherine Balfour | nel ruolo di | Sig.ra Barrett |
Sydney Walker | nel ruolo di | Dottor Shapely |
Robert Modica | nel ruolo di | Dottor Addison |
Walker Daniels | nel ruolo di | Ray Stratton |
Tommy Lee Jones | nel ruolo di | Hank Simpson Tom Lee Jones |
John Merensky | nel ruolo di | Steve |
Andrew Duncan | nel ruolo di | Reverendo Blauvelt |
Oliver Barrett IV, giovane figlio del ricchissimo finanziere Oliver Barrett III, incontra nella biblioteca dell'Università Jenny Cavalleri, una ragazza figlia di un modesto pasticcere, della quale si innamora. Nonostante l'opposizione e le minacce del padre di Oliver, i due si sposano. Mentre Jenny, impartendo lezioni di musica, riesce a provvedere al fabbisogno familiare, Oliver si impegna con tenacia nello studio, fino a conseguire la laurea. I due giovani raggiungono a poco a poco un discreto benessere e l'unico cruccio alla loro felice esistenza è la mancanza di un figlio. Tuttavia, un dramma ben più grave si manifesta: a causa di un'incurabile insufficienza sanguigna Jenny si ammala. Nel tentativo di offrire alla moglie il massimo dell'assistenza sanitaria, Oliver, disperato, si umilia al punto da ricorrere al padre per ottenere un prestito. Nonostante tutte le cure prodigatele, Jenny non riuscirà a sopravvivere e, solo dopo la sua morte, Barrett III comprenderà la meschinità del proprio atteggiamento e si riconcilierà con il figlio.
"Estremamente lieve come racconto, il film costituisce - nella stessa misura del romanzo dal quale è tratto - un toccante ed efficace ritorno alla descrizione di personaggi semplici e di sentimenti genuine. Una certa inclinazione al melodramma e la legnosa interpretazione della protagonista non scalfiscono la sostanziale dignità complessiva dell'opera." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 70, 1971)
Incasso in euro