Anno: 2005 Durata: 118 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Mike Binder
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:MEDIA 8 ENTERTAINMENT, VIP 2+3 MEDIENFONDS, ZEPHYR FILMS LTD.
Distribuzione:EAGLE PICTURES
Joan Allen | nel ruolo di | Terry Wolfmeyer |
Kevin Costner | nel ruolo di | Denny Davies |
Erika Christensen | nel ruolo di | Andy Wolfmeyer |
Evan Rachel Wood | nel ruolo di | "Braccio di Ferro" Wolfmeyer |
Keri Russell | nel ruolo di | Emily Wolfmeyer |
Alicia Witt | nel ruolo di | Hadley Wolfmeyer |
Mike Binder | nel ruolo di | Adam "Shep" Goodman |
Tom Harper | nel ruolo di | David Jr. |
Dane Christensen | nel ruolo di | Gorden Reiner |
Danny Webb | nel ruolo di | Grey Wolfmeyer |
Magdalena Manville | nel ruolo di | Darlene |
Suzanne Bertish | nel ruolo di | Gina |
David Firth | nel ruolo di | David Sr. |
Rod Woodruff | nel ruolo di | Dean Reiner |
William Tapley | nel ruolo di | Dottor Lewis |
Richard Mylan | nel ruolo di | Dj |
Arthur Penhallow | nel ruolo di | Dj Arthur P |
Stephen Greif | nel ruolo di | Dottore di Emily |
Michael McKiddy | nel ruolo di | Studente |
Peter Rnic | nel ruolo di | Guardia del corpo |
Bella Sabbagh | ||
Gavin Munn | ||
Owen Oakeshott | ||
Robert Perkins |
Terry Wolfmeyer, moglie affettuosa e madre attenta di quattro figlie, vive in una tranquilla cittadina di provincia. Un giorno, la sua vita viene scossa da un evento improvviso: la misteriosa scomparsa di suo marito. Così Terry si trova a dover affrontare da sola i problemi di ogni giorno, a fronteggiare le personalità complesse e difficili delle quattro figlie - Christensen, Wood, Russell e Witt - anche loro spaesate e confuse dinanzi al nuovo stile di vita che si prospetta. Terry, confusa e disperata, cerca consolazione nell'alcol e nelle attenzioni di Denny, il loro vicino di casa. Questi da giovane è stato campione di football e ora conduce una trasmissione in una radio locale, e pian piano diventa un punto di riferimento fondamentale nella vita di Terry e della sua famiglia. Ma tutto si complica quando non solo la madre, ma anche le figlie, si rivolgono a Denny per risolvere i loro dilemmi romantici...
"La banalità del titolo italiano, 'Litigi d'amore', travisa le intenzioni degli autori e confonde le aspettative del pubblico. 'The Upside of Anger' può essere tradotto 'al culmine della collera', è invece tutt'altra cosa. Si tratta di un'intelligente commedia drammatica sulla middle class americana di provincia. (...) Una piacevole sorpresa, che ci riconsegna un Costner finalmente in forma. Quanto a Joan Allen recita come un'attrice di teatro, più con la voce che con il resto. Mike Binder, regista e sceneggiatore, va felicemente in controtendenza, ci prende amabilmente in giro e nel finale ci stupisce. Un piccolo, amabile racconto, che volutamente non ci fa versare una lacrima, ma emoziona." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 15 aprile 2005) "A Hollywood li chiamano vehicles, veicoli. Sono i film cuciti addosso alle star per esaltarne le qualità. Ma anche il cinema indipendente ha i suoi veicoli a giudicare da questo acido e godibile 'Litigi d'amore', titolo originale 'The Upside of Anger', forse più pertinente perché la rabbia, in ogni sua forma, è la grande protagonista. (...) Ma naturalmente non esiste solo la rabbia, ci sono anche la compassione, lo stupore, l'amore. Anche se il meglio del film è proprio nell'energia feroce della Allen, nei dialoghi sferzanti, nel contrasto fra la nostalgia di certezze borghesi e la durezza dei sentimenti." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 15 aprile 2005) "Il titolo è brutto e banale, il film è bello e originale. (...) Come si costruisce un affetto sulle palafitte dei forse e dei può darsi, nella tristezza periferica di Detroit: spira aria di Cassavetes, tutti falliti e-o tutti promossi. Si vedrà." (Maurizio Porro, Corriere della Sera, 16 aprile 2005)
Incasso in euro