SCHEDA FILM

LICENSE TO DRIVE - LICENZA DI GUIDA

Anno: 1988 Durata: 88 Origine: USA Colore: C

Genere:COMMEDIA

Regia:-

Specifiche tecniche:NORMALE

Tratto da:-

Produzione:JEFFREY A. MUELLER, ANDREW LICHT, JOHN DAVIS

Distribuzione:FOX (1989) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

TRAMA

Il sedicenne americano Les è stato bocciato all'esame di guida e per lui è un guaio, perché ha un appuntamento con Mercedes, una tenera biondina della quale si è invaghito. Poiché non voule perdere la serata, presa la Cadillac del nonno (che momentaneamente è partito con la BMW di papà), Les si abbandona alle gioie di alcune ore gradevoli, che passa prima con Mercedes, poi anche con gli amici Dean e Charles, in corse pazze sulle strade e vari incidenti: tutti pensano, erroneamente, che lui abbia ottenuto la patente tanto desiderata. Mentre Mercedes dorme nel bagagliaio, la cadillac subisce graffi e ammaccatture in scontri vari. Les riesce a riportarla all'alba a casa sua, arrivando proprio quando la madre è colta dalle doglie del parto e il padre entra in garage per prendere la sua automobile. Les confessa tutta la storia, ma il tempo stringe e la famiglia parte verso l'Ospedale, davanti al quale la Cadillac viene definitivamente ridotta a ferraglia da una trave caduta da una gru. Dopo la nascita di due gemelli, torna a base anche il nonno, che per parte sua ha sfasciato la BMW del padre di Les.

CRITICA

Commedia a scartamento ridotto, eccitante come una camomilla e a encefalogramma piatto che si propone come pubblico la fascia dei minori di 18 anni. La graziosa Carol Kane non era mai caduta così in basso. (Laura e Morando Morandini, Telesette) Se dovessimo prendere questi film come oro colato, ne dovremmo dedurre che l'America è uno strano paese popolato di giovani irresponsabili e di adulti distratti. Forse è proprio così, ma preferiremo leggerlo su un trattato di sociologia. Comunque, un filmetto divertente. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Film gradevole da vedere, senza troppe pretese. (Teletutto) Il film resta irrimediabilmente stento ed anemico, una semplice operazione commerciale, con parecchie banalità di stampo goliardico. (Segnalazioni cinematografiche)

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