Anno: 2013 Durata: 105 Origine: CANADA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Jean-Pierre Jeunet
Specifiche tecniche:ARRI ALEXA M/PACE FUSION 3-D, ARRIRAW (1620/24P) (DUAL-STRIP 3-D)/(2K)/FUSION CAMERA (DUAL-STRIP 3-D), D-CINEMA (1:2.39)
Tratto da:romanzo "Le mappe dei miei sogni" di Reif Larsen (ed. Mondadori)
Produzione:JEAN-PIERRE JEUNET, FRÉDÉRIC BRILLION, GILLES LEGRAND PER EPITHÈTE FILMS, TAPIOCA FILMS, CROSS CREEK PICTURES, IN COPRODUZIONE CON FILMARTO, BBR PRODUCTIONS, IN ASSOCIATION CON GAUMONT
Distribuzione:MICROCINEMA (2015)
Helena Bonham Carter | nel ruolo di | Dott.ssa Clair |
Judy Davis | nel ruolo di | G.H. Jibsen |
Callum Keith Rennie | nel ruolo di | Padre |
Kyle Catlett | nel ruolo di | T.S. Spivet |
Niamh Wilson | nel ruolo di | Gracie |
Jakob Davies | nel ruolo di | Layton |
Rick Mercer | nel ruolo di | Roy |
Dominique Pinon | nel ruolo di | Two Clouds |
Julian Richings | nel ruolo di | Ricky |
Richard Jutras | nel ruolo di | Mr. Stenpock |
Dawn Ford | nel ruolo di | Marge |
Lisa Bronwyn Moore | nel ruolo di | Judy |
Roald Smeets | nel ruolo di | Pierre G |
Robert Maillet |
T.S. Spivet ha 12 anni e vive in un ranch del Montana con il padre, un cowboy silenzioso, e con la madre, una studiosa di coleotteri che da vent'anni è alla ricerca di una mitica specie di scarafaggio. T.S. è un genio e disegna su un taccuino mappe bellissime e meticolose, cercando di dare un ordine alle cose: il comportamento della sua famiglia, degli animali e delle piante, dei posti e delle cose. Una notte, il ragazzo sale su un treno merci e attraversa l'America per andare a ricevere un importantissimo premio conferitogli dallo Smithsonian Institution...
"Il regista francese Jean Pierre Jeunet del 'Favoloso mondo di Amélie', che ha educato la sua fantasia alla scuola dei cartoon e dei fumetti e l'ha esercitata in pubblicità e nei video musicali ottenendone una sintesi magistrale tra visione e tecnologia, si è ispirato al romanzo di Reif Larsen intitolato in Italia 'Le mappe dei miei sogni' per raccontare la prodigiosa storia di T. S. Spivet (...). Paesaggi mozzafiato e uno spirito che combina il picaresco alla Mark Twain con il graffio ironico-patetico di 'Little Miss Sunshine'." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 18 ottobre 2014)
Incasso in euro