Anno: 2006 Durata: 123 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Curtis Hanson
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:DENISE DI NOVI, CAROL FENELON, CURTIS HANSON PER DEUCE THREE PRODUCTIONS, DINOVI PICTURES, WARNER BROS., LUCKY YOU PICTURES INC., VILLAGE ROADSHOW PICTURES
Distribuzione:WARNER BROS. ITALIA (2007)
Eric Bana | nel ruolo di | Huck Cheever |
Drew Barrymore | nel ruolo di | Billie Offer |
Robert Duvall | nel ruolo di | L.C. Cheever |
Jean Smart | nel ruolo di | Michelle Carson |
Debra Messing | nel ruolo di | Suzanne Offer |
Kelvin Han Yee | nel ruolo di | Chico Banh |
Charles Martin Smith | nel ruolo di | Roy Durucher |
Robert Downey Jr. | nel ruolo di | Jack |
Yetta Gottesman | nel ruolo di | Larita |
Matt Savage | nel ruolo di | Gil Edwards |
Maya Hazen | nel ruolo di | Kelly |
John Hennigan | nel ruolo di | Ralph Kaczinski |
Alexander Kuznetsov | nel ruolo di | Alexander Lemke |
Mykel Shannon Jenkins | nel ruolo di | Gary |
Bill May | nel ruolo di | Frank Belando |
Horatio Sanz | nel ruolo di | Eddie |
Jennifer Harman | nel ruolo di | Shannon Kincaid |
Lindsay MacFarland | nel ruolo di | Carrie |
Richard Assad | nel ruolo di | Kareem Kazan |
Huck Cheever è un giovane giocatore di poker che, durante un campionato mondiale, quando è arrivato a un passo dalla vittoria, si trova a dover fare i conti con il proprio passato che lo costringe a prendere decisioni importanti.
"La miglior direttiva di Washington a Hollywood è stata: riproporre il padre, perché nessun popolo resta unito senza un modello. Quale che sia il modello, anche un biscazziere. Tale è - nelle 'Regole del gioco' (in originale 'Lucky You', 'Beato te') di Curtis Hanson - il personaggio di Robert Duvall. (...) Nonostante la prevedibilità, Hanson sa giustificare - almeno per chi ama il poker - il tempo passato in sala." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 22 giugno 2007) "La sceneggiatura utilizza diversi stratagemmi onde informare lo spettatore su quel che sta succedendo; però le spiegazioni dell'ultimo momento servono a poco e 'Le regole del gioco', articolato su una poco eccitante serie di campi/controcampi dei competitori, non costituisce davvero il massimo dell'eccitazione per il profano delle carte. Chi le manovra, invece, si divertirà: e magari potrà prendersi il gusto di riconoscere alcuni campioni di poker nella parte di se stessi." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 22 giugno 2007) "Fra cinema e poker, si sa, c'è un amore antico. E in 'Le regole del gioco' di Curtis Hanson ('L.A. Confidential') le carte si mischiano nel modo giusto. Certo, la metafora del duro dal rapporto conflittuale con i genitori non è nuovissima, tanto meno quella dell'ultima, decisiva partita. Ma Hanson usa la macchina da presa in modo così classico e raffinato, da ricordare i tempi in cui le parole Hollywood e classe non erano contrari." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 29 giugno 2007)
Incasso in euro