TRAMA

D'Artagnan, giovane ancora inesperto di donne e di armi, è costretto dal padre ad allenarsi quotidianamente ai remi per irrobustire le braccia e divenire così valido aspirante al posto di moschettiere del re. Introdotto nell'arte d'amare da una gitana, viene ben presto fatto oggetto delle attenzioni di due servette del castello avito. Allora il genitore invia il giovincello a Parigi raccomandandolo al cavaliere di Treville, capitano delle guardie del re. Casualmente D'Artagnan incontra presso la locanda del Vecchio Torchio i tre moschettieri Athos, Portos e Aramis, che qui hanno stabilito la loro base mentre s'industriano a mettere nei guai la perfida Milady e a recuperare la giarrettiera della regina, in possesso di due domestiche della stessa cortigiana, alleata di Richelieu. Fra avventure galanti e d'armi, il guascone conosce Milady e suo marito, il conte di Voyeur, che viene ucciso dai moschettieri. Inviato nel suo castello dalla vedova, D'Artagnan vi rimane fino a quando scopre il terribile segreto dell'infamia della donna; se ne torna alle sue terre. I tre moschettieri, recuperata la giarrettiera, brindano alle proprie imprese.