TRAMA

Erika, ancora adolescente, ha lasciato gli studi per accudire alle faccende di casa e lavorare nella fattoria di famiglia poiché la madre è cagionevole di salute e il padre non può farcela. Un giorno alla sbalordita fanciulla si presenta un uomo vestito di nero e munito di falce, la Morte, che le dice di essere venuto a prenderla. Erika chiede 24 ore per gustare i frutti dell'amore e le vengono concesse. Recatasi immediatamente da Franz, amico d'infanzia, questi si dimostra inesperto e inadatto. Fatta una capatina in paese, la moritura viene invitata da Bruno, il Casanova del villaggio il quale, portatala con la motocicletta al vecchio mulino, vuole prendere con la violenza la ragazza che gli si offre con dolcezza: Bruno, messosi a inseguire la atterrita vittima, viene mietuto dalla Morte. Finalmente Erika ritrova il dolce e poetico maestro elementare che le fa gustare un pomeriggio d'amore sereno. Ripresentatasi all'appuntamento, la Morte non la prende poiché ormai non si tratta di una ma di due vite in quanto ella porta in seno un futuro maschietto.