Anno: 2004 Durata: 210 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:DOCUMENTARIO
Regia:Jacques Richard (II)
Specifiche tecniche:BETA
Tratto da:-
Produzione:JACQUES RICHARD PER LES FILMS ELEMENTAIRES, CINEMATHEQUE FRANCAISE
Distribuzione:-
Claude Berri | nel ruolo di | Se stesso |
Pierre Cardin | nel ruolo di | Se stesso |
Claude Chabrol | nel ruolo di | Se stesso |
Daniel Cohn-Bendit | nel ruolo di | Se stesso |
Philippe Garrel | nel ruolo di | Se stesso |
Jean-Luc Godard | nel ruolo di | Se stesso |
Romain Goupil | nel ruolo di | Se stesso |
Jean-Pierre Léaud | nel ruolo di | Se stesso |
Jean Rouch | nel ruolo di | Se stesso |
Werner Schroeter | nel ruolo di | Se stesso |
Nicolas Seydoux | nel ruolo di | Se stesso |
Serge Toubiana | nel ruolo di | Se stesso |
Jean Tulard | nel ruolo di | Se stesso |
Jack Valenti | nel ruolo di | Se stesso |
Il film fa rivivere attraverso immagini d'archivio e testimonianze la figura mitica di Henri Langlois, premiato con un Oscar alla carriera nel 1974. Vengono ripercorse le tappe della sua vita da quando nel 1936 crea la Cinémathèque Française, con cui salva dall'oblio e dalla distruzione centinaia di capolavori del cinema muto. Lo vediamo dare i natali alla Nouvelle Vague, far conoscere al mondo i giovani cineasti francesi e anche subire l'umiliazione di essere cacciato dalla sua Cineteca con un provvedimento del governo De Gaulle del febbraio 1968, per poi ottenerne il reinserimento nel maggio dello stesso anno. Fino alla creazione del Museo del Cinema.
Incasso in euro