Anno: 1972 Durata: 134 Origine: GERMANIA OCCIDENTALE Colore: C
Genere:FAMILY, FILM TV
Regia:Luigi Comencini
Specifiche tecniche:PANORAMICA, TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Carlo Collodi
Produzione:SAN PAOLO FILM, CINEPAT, RAI TV (ROMA), BAVARIA FILM, ORTF (MONACO)
Distribuzione:ITALIAN INTERNATIONAL FILM COMPANY - SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Nino Manfredi | nel ruolo di | Geppetto |
Andrea Balestri | nel ruolo di | Pinocchio |
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | La fata turchina |
Ciccio Ingrassia | nel ruolo di | La volpe |
Franco Franchi | nel ruolo di | Il gatto |
Orazio Orlando | nel ruolo di | Il brigadiere |
Lionel Stander | nel ruolo di | Mangiafuoco |
Ugo D'Alessio | nel ruolo di | Mastro Ciliegia |
Vittorio De Sica | nel ruolo di | Il giudice |
Mario Adorf | nel ruolo di | Il domatore del circo |
Enzo Cannavale | nel ruolo di | Padrone del "Gambero Rosso" |
Domenico Santoro | nel ruolo di | Lucignolo |
Carlo Bagno | nel ruolo di | Il padrone di Melampo |
Zoe Incrocci | nel ruolo di | Lumaca |
Vera Drudi | nel ruolo di | Moglie di Mangiafuoco |
Mario Scaccia | nel ruolo di | Il primo dottore |
Jacques Herlin | nel ruolo di | Il secondo medico |
Siria Betti | nel ruolo di | La madre di Lucignolo |
Nerina Montagnani | nel ruolo di | Faina |
Clara Colosimo | nel ruolo di | Proprietaria del negozio |
Luigi Leoni | nel ruolo di | Il maestro di scuola |
Mario Colombaioni | nel ruolo di | Acquirente dell'asino |
Mimmo Olivieri | nel ruolo di | Carabiniere |
Pietro Entili | nel ruolo di | Carabiniere |
Riccardo Billi | nel ruolo di | Venditore di asini |
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino di legno, a cui dà il nome di Pinocchio. La Fata Turchina, ascoltando i suoi desideri, lo trasforma in un bambino in carne ed ossa, facendosi promettere che sarà un bambino "perbene", ubbidiente e studioso, bastone della vecchiaia di suo padre. Siccome il bambino, che ha conservato il carattere vivace e ribelle del burattino, ne combina di tutti i colori, la Fata lo punisce facendolo tornare di legno. Riuscirà a farlo diventare un vero bambino?
"Il regista, pur rispettando la sostanza e le suggestioni della ricca opera letteraria, ha scientemente operato delle modifiche in parte affidandosi alle immaginazioni delle sue 'avide' letture e riletture d'infanzia, in parte per conferire attualità al racconto e, soprattutto, alle emblematiche figure. La trasformazione di Pinocchio da burattino in bambino (anticipata rispetto al libro) è uno stratagemma che permette al personaggio di agire sullo schermo senza gli impacci tecnici propri di un pupazzo; ma soprattutto, evidenzia l'istintiva volontà del fanciullo di essere il 'ragazzino per bene' voluto dalla Fata. Degli animali, alcuni sono rimasti animali (il grillo, la lucciola, il tonno, il pescecane) e altri sono attori (la lumaca, il giudice-cane, il gatto e la volpe): la scelta è dovuta a un modo personale di Comencini nell'intendere lo scrittore che alcuni personaggi li avrebbe 'visti' come animali e altri - pur chiamandoli tali - li avrebbe percepiti con caratteristiche psicologiche da uomini realmente incontrabili nella vita." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 78, 1975)
Incasso in euro