TRAMA

Sulla ignota Luna di Endor precipita una piccola astronave, pilotata da una coppia che viaggia negli spazi insieme ai figli: Mace, un ardito quattordicenne e la piccola Cindel. Mentre i genitori sono rapiti da un mostro (il gigantesco Gorax) Mace e la sorellina sono affettuosamente accolti ed assistiti da una tribù di strane creature, metà nanetti e metà orsacchiotti. Sono gli Ewoks, laboriosi, giocherelloni e affascinati soprattutto dalle mossette e dai lagrimoni di Cindel. Ma il ragazzo vuole ritrovare i genitori e, all'uopo, consulta un vecchissimo saggio, che gli svela trovarsi gli stessi nell'antro di Gorax e, precisamente, nelle viscere di una lontanissima montagna, da cui mai nessuno è tornato. Viene allora decisa una spedizione: i due fratelli partono con alcuni degli Ewoks e alcuni cavalli, recando seco amuleti magici (un dente d'avorio, una pietra smeraldina, la "candela della purezza" per Cindel) per vincere ogni possibile ostacolo. Per strada viene anche ingaggiato un Ewok di un'altra tribù - il buffo e generoso Ciukha Trok - e, dopo varie avventure e peripezie, la piccola spedizione arriva alla base del monte spaventoso. Mace con il suo fucile laser fa saltare un grosso macigno, tutti entrano dentro alla montagna e, al termine di una gigantesca scalinata nella roccia, incontrano Gorax, il Signore del luogo. In alto, rinchiusi in una gabbia, sono i due astronauti, che Mace riesce coraggiosamente a liberare, mentre gli Ewoks distraggono e raggirano il mostro. Lotta generale contro quest'ultimo, il quale finalmente precipita morto nell'abisso, grazie al fortunato colpo dell'ascia magica, affibbiatogli dal ragazzo dopo che il buon Chuka gliel'ha consegnata prima di morire. Dopo di che la spedizione torna alla tribù, dove tutti festeggiano l'arrivo dei coraggiosi.