Anno: 1941 Durata: 78 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:-
Regia:Gennaro Righelli|Luigi Zampa
Specifiche tecniche:-
Tratto da:un'idea di Theo Lingen
Produzione:RAIMONDO PERRETTA PER L'IMPERIAL FILM
Distribuzione:ICI
Vivi Gioi | nel ruolo di | L'attrice |
Maria Mercader | nel ruolo di | L'attrice ingenua |
Stefano Sibaldi | nel ruolo di | L'attore |
Giulio Donadio | nel ruolo di | Commissario di Polizia |
Carlo Campanini | nel ruolo di | L'altro attore |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di | Impresario |
Bianca Della Corte | nel ruolo di | Figlia dell'impresario |
Maria Jacobini | nel ruolo di | Moglie dell'impresario |
Virgilio Riento | nel ruolo di | Il trovarobe |
Arturo Bragaglia | nel ruolo di | Il suggeritore |
Carlo Lombardi | nel ruolo di | Il "grande attore" |
Manuel Roero | nel ruolo di | Il regista Manuel D'Alzara |
Carlo Romano | ||
Clelia Bernacchi | ||
Corrado De Cenzo | ||
Giampaolo Rosmino | ||
Ileana Persi | ||
Livia Minelli | ||
Mario Molfesi | ||
Massimo Pianforini | ||
Valentina Cortese |
Durante la rappresentazione di una pochade un attore deve rinchiudersi in un armadio per poi riuscirne, scoperto dal marito tradito. Ma l'attore scompare dall'armadio e la recita deve essere sospesa. Un commissario di polizia che si trovava in teatro in seguito ad una sibillina lettera anonima, sale sul palcoscenico, impedisce al pubblico di uscire dalla sala ed inizia una serrata inchiesta per venire a capo della misteriosa scomparsa. Tra la sorpresa generale l'attore viene poi identificato nel pompiere di servizio: poiché la commedia gli sembrava troppo banale, ha ideato uno stratagemma per provocare delle situazioni che, uscendo dalla finzione scenica, mettessero in luce i caratteri dei veri personaggi. La trovata piace al pubblico che applaude sinceramente e l'attore ottiene una nuova scrittura.
"[...] un film che ci ha meravigliato assai di vedere in cartellone proprio nella stanca indifferenza di questa infuocata stagione, e, a nostro avviso, avrebbe benissimo e meglio di tanti altri film igurato in più favorevole e attenta stagione. [...] La regia di Luigi Zampa dà luce fresca e snellezza al racconto. Non c'è mai l'abuso della situazione drammatica né l'insistenza sul tono misterioso che, pur nel trucco palese della vicenda, avrebbe potuto far gola. [...] La recitazione è l'unico elemento del film in cui qualche difetto viene a galla, forse appunto perché deve fare sullo schermo il teatro anche quando si voglia semplicemente caricaturarlo è fra le imprese più difficili che si presentino al lavoro di attore". (Giuseppe Isani, "Cinema", 124, 25 agosto 1941). "Malgrado il carattere farsesco della vicenda, l'insistenza su certe posizioni moralmente equivoche, consigliano di riservare la visione del film agli adulti". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 14, 1941)
Incasso in euro