Anno: 1962 Durata: 95 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Gianni Puccini
Specifiche tecniche:35 MM, VISTAVISION
Tratto da:idea di Stefano Ubezio e Giuseppe Vari
Produzione:GALATEA, CORONET PRODUZIONI (ROMA), LYRE CIN.CA (PARIGI)
Distribuzione:WARNER BROS. (1963) - GENERAL VIDEO, FONIT CETRA VIDEO
Daniela Rocca | nel ruolo di | Silvana D'Angelo |
Tomas Milian | nel ruolo di | Claudio |
Walter Chiari | nel ruolo di | Gabriele |
Philippe Leroy | nel ruolo di | Tommaso |
Lilla Brignone | nel ruolo di | "Baronessa" |
Mary Arden | nel ruolo di | Gunilla |
Gino Pernice | nel ruolo di | Ughetto |
Jean-Jacques Delbo | nel ruolo di | Alessandro Cattani |
Mimmo Poli | nel ruolo di | Dottore |
Vince Barbi | nel ruolo di | Zio di Daniela Vincent Barbi |
Gianni Rizzo | nel ruolo di | Cardinale |
Pietro Tordi | nel ruolo di | Invitato al party |
Jacques Stany | nel ruolo di | Invitato al party |
Enzo Maggio | nel ruolo di | Valletto all'arrivo dei prelati |
Eleonora Rossi Drago |
Silvana, una ragazza di provincia, viene a Roma con lo zio. Coinvolta in una manifestazione politica si smarrisce e non arriva in tempo alla partenza della corriera per il suo paese. Dopo avere vagato per la città, non sapendo dove andare, decide di passare la notte in un attico in costruzione. La mattina dopo, in via Veneto, incontra un giovane, Claudio, che le cambia completamente la vita. Resta con lui, ma ben presto s'accorge che il mondo dell'uomo non è adatto a lei e lo lascia. Intanto conosce Tommaso, un principe romano, se ne innamora ma anche stavolta non è felice perché il giovane conduce una vita che lei non capisce. Torna così al suo attico dove incontra il costruttore, Gabriele, e inizia una con lui una relazione che sembra essere tranquilla. Ma il carattere di Gabriele è quello di un uomo debole, che chiede aiuto al padre per rompere con lei. Sarà proprio il padre di Gabriele a sposare Daniela, che però resterà vedova tre giorni dopo le nozze raggiungendo il suo scopo: l'attico è suo.
"[...] Senza eccessive pretese (gli autori) sanno [...] mostrarci, con accenti nuovi, certi aspetti dell'Italia e delle modificazioni che vi intercorrono in questi anni di sviluppo economico intenso. [...] Lo sguardo di Puccini è assai più lucido e preciso sulla carriera di Silvana e i suoi uomini, la Roma con cui viene a contatto: non li giudica, ma si danno chiavi funzionali perché sia lo spettatore a giudicare in una giusta prospettiva". (Anonimo, "Nuovo Spettatore Cinematografico", 3, giugno 1963).
Incasso in euro