Anno: 2011 Durata: 98 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Tom Hanks
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:TOM HANKS E GARY GOETZMAN PLAYTONE PRODUCTIONS, VENDOME PICTURES
Distribuzione:MEDUSA
Tom Hanks | nel ruolo di | Larry Crowne |
Julia Roberts | nel ruolo di | Mercedes Tainot |
Bryan Cranston | nel ruolo di | Dean Tainot |
Cedric The Entertainer | nel ruolo di | Lamar |
Taraji P. Henson | nel ruolo di | B'Ella |
Gugu Mbatha-Raw | nel ruolo di | Talia |
Nia Vardalos | ||
Wilmer Valderrama | nel ruolo di | Dell Gordo |
Pam Grier | nel ruolo di | Frances |
Rita Wilson | nel ruolo di | Wilma Q. Gammelgaard |
George Takei | nel ruolo di | Dott. Matsutani |
Sarah Mahoney | nel ruolo di | Samantha |
Enuka Okuma | ||
Roxana Ortega | nel ruolo di | Alvarez |
A.B. Fofana | nel ruolo di | Chester |
Bob Stephenson | nel ruolo di | Andrews |
Brady Rubin | nel ruolo di | Dorothy Genkos |
Carly Reeves | nel ruolo di | Sal |
Chad Smathers | nel ruolo di | Michael |
Claudia Stedelin | nel ruolo di | Vicky Hurley |
Dale Dye | nel ruolo di | Cox |
David L. Murphy | nel ruolo di | Bud |
Grace Gummer | nel ruolo di | Natalie Calimeris |
Herbert Siguenza | nel ruolo di | Raul |
Holmes Osborne | nel ruolo di | Dave Busik |
Ian Gomez | nel ruolo di | Frank |
Jon Seda | nel ruolo di | Diamond |
Julia Cho | nel ruolo di | Tori |
Malcolm Barrett | nel ruolo di | Dave Mack |
Margot Farley | ||
Maria Canals | nel ruolo di | Lala Pinedo Maria Canals-Barrera |
Peter Scolari | ||
Rami Malek | nel ruolo di | Steve Dibiasi |
Ricardo Salinas | nel ruolo di | Nick |
Richard Montoya | nel ruolo di | Carlos Richard J. Montoya |
Rob Riggle | nel ruolo di | Jack Strang |
Sarah Levy | nel ruolo di | Eli |
Sy Richardson | nel ruolo di | Avery |
Tom Budge | nel ruolo di | Stan |
Larry Crowne è un uomo di mezza età che si troverà improvvisamente costretto a reinventare la sua vita. Prima di essere licenziato, infatti, l'affabile e cordiale Larry era un apprezzato responsabile per un'importante catena di negozi in franchising, in cui lavorava sin dai tempi del suo congedo dalla marina. Improvvisamente sommerso dal mutuo e dal tempo libero, Larry decide di seguire il consiglio dei suoi amici Lamar e B'Ella: tornare a scuola. Si iscrive così all'East Valley Community College, dove avrà tra i suoi compagni un variegato gruppo di studenti alla ricerca di un futuro migliore, ma soprattutto incontrerà Mercedes Tainot, l'insegnate del corso su come parlare in pubblico, disillusa dal suo lavoro e soprattutto da suo marito Dean...
"Tutto meno che all'improvviso. II flirt tra Tom Hanks, un operaio studente licenziato e la prof di dialettica Julia Roberts (ma meglio andare a lezioni private da Lavitola) è previsto dai titoli di testa di questa romantic comedy in tempi di crisi. Nell'opera seconda dello stesso Hanks tutti sono buoni, impotenti e ingenui, ma la sceneggiatura di Nia Vardalos va in panne e la storiella zoppica senza una sorpresa. Studenti in moto, altro che selvaggi, e un mercatino dell'usato vintage, per dare un'idea del film." (Maurizio Porro, "Il Corriere della Sera", 28 ottobre 2011) "Crisi economica e disoccupazione entrano sempre più spesso nel cinema di un'America, ormai, costretta al risveglio dal vecchio e menzognero 'sogno'. All'inizio del suo secondo film da regista (dopo il non memorabile 'Music Graffiti'), anche Tom Hanks è licenziato in tronco dall'azienda cui, pure, offriva tutta la sua dedizione. (...)Come regista Hanks adotta uno stile rétro, benintenzionato ma povero di sorprese. Nel protagonista 'Larry Crowne', che interpreta, rifà un po' (troppo) l'indimenticabile 'Forrest Gump', in una versione 'adulta' e sottotono. Quanto a Julia Roberts, sovrarecita, esagera; tanto più quanto meno sembra convinta del ruolo che sta interpretando." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 28 ottobre 2011) "Chi meglio di Tom Hanks incarna gli ideali americani? Basta dare una ripassata alla sua filmografia per verificare come, da vent'anni a questa parte, molti dei sogni made in Usa siano stati coltivati dai suoi personaggi. E' così anche con questo 'Larry Crowne', ambientato in tempo di crisi, quando le sicurezze dei posti di lavoro vengono maciullate dal peso di uno 'stare a galla' che non fa sconti. (...) Una favoletta bella e buona, insomma, raccontata, da Hanks, alla Frank Capra ma senza averne le sue capacità narrative. Qui, poi, si esagera nel pensare positivo. Va bene infondere fiducia nell'American Dream ma non è questo il periodo per dire, con questi toni zuccherosi, che andrà tutto bene, Madama la Marchesa. La sceneggiatura, poi, firmata con Nia Vardalos ('Il mio grosso grasso matrimonio greco') non sostiene lo sforzo propositivo. Anzi, personaggi spesso al limite della caricatura e del grottesco finiscono per mettere in burletta le oneste intenzioni del Tom Hanks regista. Quanto all'attore, è sempre un bel vedere. Come le gambe, ripetutamente inquadrate, di Julia Roberts." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 28 ottobre 2011) "Il solito bamboccione: Tom Hanks non cresce mai. Problema, ritardato è ancor più il suo nuovo film: 'Larry Crowne', per noi 'L'amore all'improvviso'. Larry è proprio lui, ma viene ribattezzato Lance Corona, che fa più figo. (...) Non è l'ottimistica riscossa alla fine dell'American Dream, bensì un sonnifero senza la prescrizione della realtà: tra paturnie di mezza età e inguaribile buonismo, lo schema è quello frusto del fall and rise, la rivincita quella non credibile dei nerd, mentre la nostalgia '80s baratta i 'Goonies' in bicicletta con dei gonzi in motoretta. Negli Usa non è andato bene (35 milioni d'incasso, 30 di budget), forse perché l'Hanks regista, protagonista e sceneggiatore non ricorda più quel che diceva la mammina del suo 'Forrest Gump': «Devi gettare il passato dietro di te, prima di andare avanti». (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 27 ottobre 2011)
Incasso in euro