Anno: 1972 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:GIALLO
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:JULIA (ROMA)
Distribuzione:PANTA
Un giovane prete, don Giorgio, cappellano e insegnante di musica in un convento femminile, ha due amanti: Orchidea Durantini e Giulia Pisani. Combattuto fra il piacere dei sensi e la coscienza della propria dignità, egli decide, un giorno, di troncare la relazione con Orchidea. Qualche ora dopo, una mano ignota lo uccide, nella chiesa del convento, con tre pugnalate alla schiena. Ignorando che l'omicidio ha avuto come testimone non visto un orfanello (Ferruccio, che Orchidea ha preso sotto la propria protezione), il commissario Boito, che conduce le indagini, sospetta dapprima del sagrestano di don Giorgio (un ex pregiudicato) e, poi - morta nel frattempo anche Giulia, assassinata nel parco del convento - del marito di Orchidea. Quando questi muore, apparentemente suicida, Boito, convinto d'aver raggiunto la prova della sua colpevolezza, chiude il caso e s'appresta a sposare Orchidea, cui s'era nel frattempo legato. Rompendo il silenzio, Ferruccio rivela alla donna di sapere che è lei l'assassina sia di don Giorgio che del marito. Responsabile anche della morte di Giulia, che aveva scoperto il suo primo delitto, Orchidea tenta di sbarazzarsi del bimbo. Interviene a salvarlo il commissario, che perde così una moglie, ma trova una sorta di figlio.
E' un mediocre "giallo all'italiana", nel quale le complicazioni dell'intreccio e le psicologie dei personaggi hanno uno scarso peso. Una parte preponderante e del tutto fine a se stessa è data invece dall'elemento erotico con effetti involontariamente grotteschi. Nell'ignobile pasticcio non sono risparmiati - in un cervellotico tentativo di caratterizzarne lo spirito - le monache e il mondo conventuale, dipinto come una collettività di persone paranoiche, per le quali la mortificazione della carne coincide col piacere masochistico. (Segnalazioni Cinematografiche).
Incasso in euro