Anno: 1996 Durata: 126 Origine: USA Colore: C
Genere:ROMANTICO
Regia:Barbra Streisand
Specifiche tecniche:35 MM, PANAFLEX
Tratto da:tratto dal film "Le miroir à deux faces" (1958), scritto da André Cayatte e Gérard Oury
Produzione:BARBRA STREISAND, ARNON MILCHAN PER BARWOOD FILMS, COLUMBIA PICTURES CORPORATION, PHOENIX PICTURES
Distribuzione:COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1997) - VHS: COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO - DVD: COLUMBIA TRISTAR FILMS
Barbra Streisand | nel ruolo di | Rose Morgan |
Jeff Bridges | nel ruolo di | Greogory Larkin |
Lauren Bacall | nel ruolo di | Hannah Morgan |
George Segal | nel ruolo di | Henry Fine |
Mimi Rogers | nel ruolo di | Claire |
Pierce Brosnan | nel ruolo di | Alex |
Brenda Vaccaro | nel ruolo di | Doris |
Austin Pendleton | nel ruolo di | Barry Neufeld |
Elle Macpherson | nel ruolo di | Candy |
Ali Marsh | nel ruolo di | Studentessa |
Leslie Stefanson | nel ruolo di | Sara Meyers |
Taina Elg | nel ruolo di | Professoressa |
Howard S. Herman | nel ruolo di | Il rabbino |
Thomas Hartman | nel ruolo di | Il reverendo |
Trevor Ristow | nel ruolo di | Trevor |
Gregory insegna matematica alla Columbia University e, benché abbia vissuto delle storie d'amore intense e passionali, non ha mai incontrato la donna della sua vita e si è convinto di voler avere una relazione basata sull'amicizia e sul rispetto reciproco. Alla sua inserzione su un giornale risponde così Claire, che sta cercando l'anima gemella per sua sorella Rose, anche lei insegnante alla Columbia. Rose non ha mai incontrato l'uomo giusto, si è arresa e vive in casa con sua madre Hannah, una donna dal passato turbolento. Da momento che hanno molto in comune, Gregory e Rose - convinti che gli interessi possano sostituire l'attrazione fisica - si sposano. Quando però lei chiede di più al loro rapporto, Gregory rifiuta di provare. Soltanto dinanzi a una Rose diversa e alla possibilità di perderla per sempre, capirà cosa prova realmente per lei...
"Siamo di fronte ad una commedia dai caratteri tipicamente sentimentali. Barbra Streisand, regista e protagonista, vi mette dentro molte cose autobiografiche e, pur essendo il film ispirato ad un analogo titolo francese, l'aria che vi si respira è completamente americana. Accanto infatti alla vicenda principale, che si può riassumere nella ricerca di un amore stabile da parte di due persone incerte e insicure, ne ruotano molte altre all'insegna della precarietà e della trascuratezza: la sorella di Rose, Claire, passa da un matrimonio all'altro senza mai essere convinta, Alex lascia Claire e torna da Rose per consolarsi temporaneamente, la madre delle due ragazze rivela un passato poco edificante e un matrimonio altrettanto di convenienza." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 123, 1997) "Barbra ha preferito regalare una versione aggiornata del suo personaggio di sempre, un 'evergreen' immutabile e sacro come un'icona, la commedia, è gradevolmente monotona, opacamente brillante, vagamente alla Woody Allen, cosparsa di dialoghi e ninnoli kitsch, recitata a dovere da una schiera notevole di comprimari, da Pierce Brosan a Mimi Rogers, da Brenda Vaccaro a Goerge Segal." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 11 dicembre 1997)
Incasso in euro