Anno: 1952 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:PSICOLOGICO
Regia:Georg Wilhelm Pabst
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CINES (ROMA), FRANCO LONDON FILM (PARIGI)
Distribuzione:CINES - LUX FILM
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Pio Fabiani, commerciante di ceri |
Jean Marais | nel ruolo di | Andrea Sanna |
Daniel Gélin | nel ruolo di | Francesco Ferro |
Cosetta Greco | nel ruolo di | Anna Maria |
Eduardo Ciannelli | nel ruolo di | Padre superiore |
Paolo Stoppa | nel ruolo di | Editore |
Franck Villard | nel ruolo di | Mario Rossi |
Antonio Crast | nel ruolo di | Padre predicatore |
Paolo Panelli | nel ruolo di | Renato, ladruncolo |
Fernando Fernán Gómez | nel ruolo di | Fernand Layer, assistente spirituale |
Rossana Podestà | nel ruolo di | Angiolina De Bellis |
Maria Grazia Francia | nel ruolo di | Pia |
Enrico Luzi | nel ruolo di | Fernando |
Checco Durante | nel ruolo di | Sacrestano |
Franco Scandurra | nel ruolo di | Avvocato dell'Accusa |
Ezio Rossi | nel ruolo di | Gino |
Piero Palermini | nel ruolo di | Partigiano |
Aristide Baghetti | nel ruolo di | Il nonno cieco |
Franco Pesce | nel ruolo di | Don Michele |
Ada Colangeli | ||
Ada Mari | ||
Edilio Kim | ||
Gian Franco Fianco | ||
Gianni Latini | ||
Gino Anglani | nel ruolo di | Angiolina De Bellis |
Luciano Caruso | ||
Michele Di Giulio | ||
Oscar Andriani | nel ruolo di | Presidente Tribunale |
Rio Nobile | ||
Roberto Mauri | nel ruolo di | Un penitente |
Terence Hill | nel ruolo di | Ragazzo alla sbarra |
Vera Wicht |
Alcuni uomini, diversi per condizione e natura, partecipano in un convento, ad un corso d'esercizi spirituali. V'è un fabbricante di candele, un uomo politico, un reduce dalla prigionia, un romanziere, un ladruncolo, che s'è mescolato agli altri per sfuggire alla polizia. A prescindere dal ladruncolo, ciascuno di loro ha un particolare problema spirituale da risolvere. L'uomo politico, già capo di partigiani, ha il rimorso di aver sacrificato la vita di tre innocenti in un atto di sabotaggio: egli risolverà la sua crisi facendosi sacerdote. Il reduce, malato e creduto morto, non ha avuto il coraggio di presentarsi alla moglie, che ha sposato un altro ed è felice: malgrado il consiglio del sacerdote, egli s'allontanerà dalla moglie per sempre. Al romanziere viene attribuita la responsabilità morale delle colpe commesse da minorenni pervertiti dai suoi libri ma egli stesso è tanto demoralizzato che continuerà a pubblicare quegli scritti, dai quali ritrae vistosi guadagni. Neppure il fabbricante di candele, avaro, mellifluo e bigotto, avrà alcun vantaggio dal ritiro in convento. Alle vicende spirituali di questi uomini s'innesta il dramma di un giovane sacerdote, che quando già sembra sopraffatto dal dubbio, trova ancora la forza di vincere. Il ladruncolo esce dal convento pentito e redento dopo aver offerto alla Madonna gli oggetti rubati.
Incasso in euro