Anno: 1957 Durata: 138 Origine: JUGOSLAVIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, SOCIALE
Regia:Giuseppe De Santis
Specifiche tecniche:ULTRASCOPE
Tratto da:-
Produzione:IVO VRHOVEC PER JARDAN FILM (ZAGABRIA)
Distribuzione:CINO DEL DUCA (1958)
Silvana Pampanini | nel ruolo di | Giuseppina Pancrazi |
Eleonora Rossi Drago | nel ruolo di | Susanna |
Massimo Girotti | nel ruolo di | Chiacchiera |
Bert Sotlar | nel ruolo di | Guglielmo Cosma |
Milivoje Zivanovic | nel ruolo di | Davide |
Gordana Miletic | nel ruolo di | Angela |
Aca Tojkovic | ||
Alexandr Andrijic | ||
Antun Vrdoliak | ||
Augusto Tilic | ||
Branko Tatic | ||
Dragan Knapic | ||
Dragica Mezmaric | ||
Hermina Pipinic | ||
Ivica Pajer | ||
Lia Rho-Barbieri | ||
Ljubo Dijan | ||
Ljudovit Galic | ||
Marko Solijacic | ||
Milan Lentic | ||
Milan Ramljak | ||
Moric Danon | ||
Nada Skrinjar | ||
Niksa Stefanini | ||
Peter Spajic-Suljo | ||
Rikard Brzeska | ||
Rodoiko Jezic | ||
Tihomil Polanec | ||
Zdeavko Smovrev | ||
Zeliko Ringl |
In un piccolo e poverissimo paese di montagna sembrano non esserci speranze per il futuro. Manca il lavoro e non ci sono soldi per alcun tipo di impresa. Un giorno, però, uno degli abitanti del villaggio, Guglielmo, che ha moglie e figli ma non ha un lavoro per provvedere loro, ha un'idea: dare comunque inizio alla costruzione di una strada che colleghi il paese al mare. In poco tempo tutto gli abitanti del paese sono in fermento e molti altri accorrono per partecipare al lavoro, ritenendolo autorizzato dal Comune. Quando però scoprono che la strada è un'iniziativa di Guglielmo, all'entusiasmo subentra la delusione. Uno strano vagabondo, soprannominato "Chiacchiera" però rasserena gli animi e convince tutti che ha ragione Guglielmo: quando la strada sarà finita, qualcuno pagherà. Ma gli ostacoli da superare sono molti. I contadini protestano per l'espropriazione della terra e il sindaco minaccia di far interrompere i lavori con la forza. Quando interviene la polizia e arresta gli uomini per uso improprio di esplosivi, sono le donne a dare inizio alla protesta. Gli uomini vengono scarcerati e il sindaco, visto che il Governo non è disposto a sovvenzionare i lavori, è costretto a dimettersi. Il nuovo sindaco, che era il vecchio maestro elementare, dopo molte indecisioni si schiera a favore dei suoi concittadini e si trova il modo di ottenere i soldi per costruire la strada. Si devono far pagare le tasse a quanti, appellandosi a privilegi feudali, non le hanno mai versate. Per il paese inizia un'epoca nuova.
"Il film, prolisso e verboso, s'ispira a quella retorica che caratterizzò in altri tempi alcune opere con pretese di carattere sociale. Vicende e personaggi rivelano il tono convenzionale di una tesi precostituita, fondata sulla ricerca demagogica di un certo tipo di giustizia sociale. La regia s'attarda in lungaggini inutili e la recitazione s'adegua agli atteggiamenti enfatici dei personaggi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 45, 1959)
Incasso in euro