Anno: 1986 Durata: 270 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, FILM TV
Regia:Luigi Comencini
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Elsa Morante
Produzione:PAOLO INFASCELLI PER YPSILON CINEMATOGRAFICA, RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA, ANTENNE 2 (PARIGI), MARAN FILM, TVE S.A. (MADRID)
Distribuzione:-
Claudia Cardinale | nel ruolo di | Ida Ramundo |
Lambert Wilson | nel ruolo di | Carlo Vivaldi/Davide Segre |
Francisco Rabal | nel ruolo di | Remo, l'oste |
Fiorenzo Fiorentini | nel ruolo di | Giuseppe Cucchiarelli |
Antonio Degli Schiavi | nel ruolo di | Nino |
Andrea Spada | nel ruolo di | Useppe |
Maria Teresa Albani | nel ruolo di | Wilma |
Silvana De Santis | nel ruolo di | Maria |
Tobias Hoesl | nel ruolo di | Gunther, il soldato tedesco |
Caroline Lang | nel ruolo di | Antonietta |
Amelia Del Frate | nel ruolo di | Portiera |
Eleonora Gravano | nel ruolo di | Lena |
Maria Raffaella Fagiano | nel ruolo di | Patrizia |
Maria Teresa Piaggio | nel ruolo di | Direttrice |
Dina Sassoli | nel ruolo di | Dottoressa |
Pippo Amati | nel ruolo di | Il medico |
Laura Colombo | nel ruolo di | Nora |
Francesca Manodori | nel ruolo di | Ida da bambina |
Victor Poletti | nel ruolo di | Il padre di Ida |
Ester Carloni | nel ruolo di | La madre di Mercedes |
Franco Folli | nel ruolo di | Domenico |
Anna Recchimuzzi | nel ruolo di | Mercedes |
Carlo Bartolini | nel ruolo di | Alfio |
Giovanni Di Luzio | nel ruolo di | Nonno |
Giuseppe Cederna | nel ruolo di | Decimo |
Leila Durante | nel ruolo di | Filomena |
Roma, 1941. Ida è una maestra elementare, vedova, ebrea e con un figlio di 15 anni, Nino. Un giorno, mentre torna a casa dal lavoro viene seguita da Gunther, un giovane soldato tedesco, che dopo aver tentato un approccio, la violenta e fugge spaventato. Ida rimane incinta e, nonostante sia il frutto di una violenza, il piccolo Useppe viene accolto con felicità da lei e da Nino. Allo scoppio della guerra Nino parte per il fronte e Ida e Useppe restano soli. Dopo un bombardamento, Ida è costretta a lasciare la sua casa e a trasferirsi con altri sfollati a Pietralata. Sono momenti terribili in cui lei e Useppe riescono a sopravvivere grazie alla bontà e all'aiuto di Giuseppe Cucchiarelli e dell'anarchico Carlo. Alla caduta di Mussolini, Nino torna a casa, ma va via dopo poco, deciso a dare il suo apporto alla Resistenza. Finalmente la guerra finisce e Ida può tornare al suo lavoro di insegnante. Ma per lei i dolori non sono finiti...
"In linea generale, il film offre del bel libro di Elsa Morante, un'immagine riduttrice, a volte poco coerente. Laddove l'autrice descrive un'abbondanza di avvenimenti e di personaggi in un mosaico narrativo cementato dalla scrittura, Comencini si limita a frammenti separati da ampie ellissi. La durata, concepibile forse per la versione lunga destinata alla televisione, non ha qui il senso che dovrebbe. Adattare il romanzo di Elsa Morante era una scommessa. Comencini ci ha vanamente provato". (J. Ch., 'Saison Cinématographique', 1987)
Incasso in euro