Anno: 1944 Durata: 145 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Jack Conway
Specifiche tecniche:-
Tratto da:dal romanzo omonimo (1942) di Pearl S. Buck
Produzione:PANDRO S. BERMAN PER METRO-GOLDWYN-MAYER (MGM)
Distribuzione:MGM
Katharine Hepburn | nel ruolo di | Jade Tan |
Walter Huston | nel ruolo di | Ling Tan |
Aline MacMahon | nel ruolo di | Moglie di Ling Tan |
Akim Tamiroff | nel ruolo di | Wu Lien |
Turhan Bey | nel ruolo di | Lao Er Tan, figlio mezzano |
Hurd Hatfield | nel ruolo di | Lao San Tan, figlio minore |
Agnes Moorehead | nel ruolo di | Moglie del Terzo Cugino |
Henry Travers | nel ruolo di | Terzo Cugino |
Robert Bice | nel ruolo di | Lao Ta Tan, figlio maggiore |
Una famiglia di contadini cinesi vive patriarcalmente, coltivando la propria fertile terra. E' composta di padre, madre, due figli sposati, un figlio scapol. Una figlia sposata vive nella vicina città. L'invasione giapponese distrugge da un giorno all'altro la loro pace operosa. Le orde degli invasori mettono tutto a soqquadro: rubano, saccheggiano, bruciano, violano, uccidono. Una delle nuore del vecchio capo di casa soffre la brutale violenza dei soldati e muore. I figli con l'altra nuora si uniscono ad una colonna di fuggiaschi e vanno verso i monti dove costituiranno un centro di resistenza. I due vecchi, padre e madre, restano soggetti all'invasore che li deruba e li costringe a lavorare a suo profitto. Dopo un certo tempo ritornano i figli, con la nuora Giada, e costituiscono nei sotterranei della casa un centro di cospirazione e di resistenza. Giada apprende che una spia li ha denunciati ai nemici. Si reca in città, dove riesce a spargere il terrore e la morte nello stato maggiore giapponese, avvelenando i cibi serviti in un banchetto. Poi tutta la famiglia fugge con gli amici sulle montagne, bruciando tutto dietro a sé.
"Questo lavoro illustra il dramma del pacifico e civilissimo popolo cinese, del quale la brutale invasione giapponese del 1935 ha fatto un popolo di combattenti. Il difficile compito è stato assolto egregiamente: buona la regia, efficace la recitazione, ben resa la psicologia dei personaggi. Il film esalta le qualità morali di un popolo pacifico e civile, e stigmatizza la brutalità degli aggressori." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 22, 1947)
Incasso in euro