Anno: 1960 Durata: 103 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Valerio Zurlini
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MAURIZIO LODI FE' PER TITANUS (ROMA), S.G.C. (PARIGI)
Distribuzione:TITANUS (1961) - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO (IL GRANDE CINEMA)
Claudia Cardinale | nel ruolo di | Aida Zepponi |
Jacques Perrin | nel ruolo di | Lorenzo Fainardi |
Romolo Valli | nel ruolo di | Don Pietro |
Corrado Pani | nel ruolo di | Marcello Fainardi |
Renato Baldini | nel ruolo di | Il "Francia" |
Luciana Angiolillo | nel ruolo di | La zia Marta |
Riccardo Garrone | nel ruolo di | Romolo |
Gian Maria Volonté | nel ruolo di | Piero |
Elsa Albani | nel ruolo di | Lucia |
Enzo Garinei | nel ruolo di | Nino |
Ciccio Barbi | nel ruolo di | Dottor Rosia |
Nadia Bianchi | nel ruolo di | Nuccia |
Edda Soligo | nel ruolo di | L'insegnante |
Angela Portaluri |
Lorenzo Mainardi è un 16enne di buona famiglia. Un giorno suo fratello Marcello gli chiede di parlare con Aida, una ballerina che ha sedotto e che poi ha lasciato ad aspettarlo invano davanti a un'autorimessa, per farla desistere e allontanarla definitivamente. Lorenzo accetta a malincuore ma, mentre ascolta i racconti di Aida, si lascia affascinare dalla sua bellezza. Il ragazzo sente il bisogno di proteggerla e per questo cerca in ogni modo di trattenerla in città, inventando bugie che fanno insospettire la sua famiglia e gli adulti che lo circondano. Così, seriamente preoccupato per lui, Don Pietro, il suo insegnante di matematica, decide di parlare con Aida e le consiglia di lasciare la città: del resto tra lei e Lorenzo c'è troppa differenza d'età e di ceto sociale. Lei capisce e fugge a Rimini, seguendo il miraggio di un lavoro sicuro. Nella cittadina della Riviera romagnola, Aida dovrà scontrarsi ancora una volta con la più dura delle realtà, mentre Lorenzo è sulle sue tracce per salutarla e darle il suo ultimo, piccolo aiuto.
"[...] Il cinema di Zurlini è certamente indice di una raggiunta maturità espressiva e di un sapiente gusto figurativo non privo di un supporto letterario di buona lega. La scioltezza narrativa della "Estate violenta" e in maggior misura della "Ragazza con la valigia", dove la costruzione del personaggio di Aida si articola in una serie di notazioni pungenti e visivamente sorprendenti, si integra in un discorso culturale legato a certi aspetti importanti della nostra società. [...]". (Vittorio Spinazzola, "Film 1963", Feltrinelli Editore, 1963).
Incasso in euro