Anno: 1940 Durata: 82 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Max Neufeld
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:-
Produzione:ITALCINE
Distribuzione:I.C.I.
Alida Valli | nel ruolo di | Gabriella de Vervins |
Carlo Lombardi | nel ruolo di | Duca di Richelieu |
Niní Gordini Cervi | nel ruolo di | Marchesa de Prie |
Giuseppe Rinaldi | nel ruolo di | Raoul d'Aubigny |
Lisa Varna | nel ruolo di | Marietta |
Achille Majeroni | nel ruolo di | Vescovo di Fleury |
Olinto Cristina | nel ruolo di | Conte di Vervins |
Guglielmo Barnabò | nel ruolo di | Console d'Auvray |
Giuseppe Pierozzi | nel ruolo di | Duca di Borbone |
Renato Malavasi | nel ruolo di | Andrea |
Augusto Marcacci | nel ruolo di | Governatore Delaroche |
Emilio Petacci | nel ruolo di | Lagrange |
Mario Giannini | nel ruolo di | Luigi XV |
Giulia Domini | nel ruolo di | Madame Charolais |
Eugenio Duse | nel ruolo di | Piccard |
Luigi Erminio D'Olivo | nel ruolo di | d'Aumont |
Aristide Garbini | nel ruolo di | Thibaut |
Angelo Dessy | nel ruolo di | Inserviente |
Anna Berni | ||
Giovanni Petti | ||
Giulio Dani | ||
Michele Malaspina | ||
Olga von Kollar |
Presso la corte di Francia, verso la seconda metà del secolo XVII. Un galante primo ministro scommette mille scudi con due cortigiani, assicurando che prima della mezzanotte riuscirà a conquistare la prima donna che incontrerà in quel momento. Infatti, allo scadere del termine, davanti agli occhi sbalorditi dei suoi competitori, il ministro si affaccia dal balcone della fanciulla incontrata per caso e la mattina seguente, uscendo dal palazzo che ospita la fanciulla, riscuote la posta. Ma si trattava di un inganno giocato allo stesso ministro da una dama potentissima, da lui abbandonata. La fanciulla che il galante diplomatico aveva incontrato si trovava nella stessa notte a Parigi e nel palazzo ospitale c'era invece la dama vendicativa. Il fidanzato della ragazza, avendo creduto alle dicerie in giro, sfida il ministro a duello mentre questi e tutti i suoi sostenitori cadono in disgrazia. Tuttavia, prima di costituirsi alle guardie del Re, il ministro proclama l'innocenza della fanciulla.
"Questa volta, invece di una delle solite operette cinematografiche, Neufeld ha diretto un film in costume, un film storico di ambientazione settecentesca. L'intonazione è tuttavia galante e scherzosa, per quanto assai più compassata, forse per rispetto alla storia e a quelle venerabili parrucche, che non nei suoi film "moderni". (...) Il film è inscenato con molta cura e senza risparmio di mezzi, seppure con qualche convenzionalità negli sviluppi. Protagonista femminile è Alida Valli assai bella come sempre, vivace e briosa. (...)". (Alberto Ceretto, 'Gazzetta del Popolo', 7 novembre 1940)
Incasso in euro