Anno: 1944 Durata: 97 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Robert Stevenson
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:romanzo omonimo di Charlotte Brontë
Produzione:TWENTIETH CENTURY-FOX
Distribuzione:FOX
Orson Welles | nel ruolo di | Edward Rochester |
Joan Fontaine | nel ruolo di | Jane Eyre |
Margaret O'Brien | nel ruolo di | Adele Varens |
Peggy Ann Garner | nel ruolo di | Jane Eyre bambina |
John Sutton | nel ruolo di | Dr. Rivers |
Sara Allgood | nel ruolo di | Bessie |
Henry Daniell | nel ruolo di | Henry Brocklehurst |
Agnes Moorehead | nel ruolo di | Sig.ra Reed |
Aubrey Mather | nel ruolo di | Colonnello Dent |
Edith Barrett | nel ruolo di | Sig.ra Fairfax |
Barbara Everest | nel ruolo di | Lady Ingraham |
John Abbott | nel ruolo di | Mason (non accreditato) |
Hillary Brooke | nel ruolo di | Blanche Ingraham |
Mary Forbes | nel ruolo di | Sig.ra Eshton (non accreditata) |
Ethel Griffies | nel ruolo di | Grace Poole (non accreditata) |
Ronald Harris | nel ruolo di | John Reed (non accreditato) |
Thomas Louden | nel ruolo di | Sir George Lynn (non accreditato) |
Eily Malyon | nel ruolo di | Sig.ra Skatcher (non accreditata) |
Mae Marsh | nel ruolo di | Leah (non accreditata) |
Erskine Sanford | nel ruolo di | Sig. Briggs (non accreditato) |
Ivan F. Simpson | nel ruolo di | Sig. Woods (non accreditato) |
Elizabeth Taylor | nel ruolo di | Helen Burns (non accreditata) |
Eustace Wyatt | nel ruolo di | Dott. Carter (non accreditato) |
Jane Eyre è una giovane orfana cresciuta in collegio sotto il tirannico controllo di un direttore despota che non prova assolutamente pietà per nessuna delle ragazze ospiti del suo istituto. Divenuta grande, Jane viene chiamata a Thornfield Hall da Lord Edward Rochester per provvedere all'educazione della figlia. L'uomo, benché abbia il doppio degli anni di Jane, è energico e interessante e, innamoratosi della ragazza, chiede la sua mano. Sembra la realizzazione di un sogno, fin quando Jane non scopre l'allucinante realtà: Edward ha già una moglie che vive reclusa in un'ala della magnifica residenza, perché pazza. Jane fugge via ma farà ritorno quando saprà che l'uomo è diventato cieco nell'incendio del castello appiccato dalla moglie in cui vi è morta lei stessa.
"Alcune prolissità nella narrazione turbano il ritmo della pellicola che tuttavia risulta artisticamente notevole." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. xx, 1946)
Incasso in euro