Anno: 2006 Durata: 95 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, ROMANTICO
Regia:Ivan Reitman
Specifiche tecniche:SUPER35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35), PANAVISION - TECHNICOLOR, DELUXE
Tratto da:-
Produzione:PARIAH, REGENCY ENTERPRISES
Distribuzione:20TH CENTURY FOX ITALIA
Uma Thurman | nel ruolo di | Jenny Johnson/G-Girl |
Luke Wilson | nel ruolo di | Matt Saunders |
Anna Faris | nel ruolo di | Hannah Lewis |
Eddie Izzard | nel ruolo di | Prof. Bedlam/Barry |
Rainn Wilson | nel ruolo di | Vaughn Haige |
Wanda Sykes | nel ruolo di | Carla Dunkirk |
Stelio Savante | nel ruolo di | Leo |
Mike Iorio | nel ruolo di | Lenny |
Mark Consuelos | nel ruolo di | Steve |
Tara Thompson | nel ruolo di | Giovane Jenny |
Kevin Townley | nel ruolo di | Giovane Barry |
Angel Sing | nel ruolo di | Uomo d'affari asiatico |
Ben Wang | nel ruolo di | Uomo d'affari asiatico |
Catherine Reitman | nel ruolo di | Telecronista |
Clem Cheung | nel ruolo di | Uomo d'affari asiatico |
Emily Girvin | nel ruolo di | Sposa |
Eva Veronika | nel ruolo di | Anziana |
Fallon Brooking | nel ruolo di | Ragazza |
Greg Northrop | nel ruolo di | Poliziotto |
Jeff Norris | nel ruolo di | Poliziotto |
Lawrence Feeney | nel ruolo di | Ragazzo orripilante |
Lou Bonacki | nel ruolo di | Responsabile parcheggio |
Margaret Anne Florence | nel ruolo di | Barista piacente |
Peter Patrikios | nel ruolo di | Ladro |
Richard Brevard | nel ruolo di | Ladro Richard Kenneth Brevard Jr. |
Richie Rich | nel ruolo di | Se stesso |
Ron Moreno | nel ruolo di | Ladro |
Santos | nel ruolo di | Ladro |
Traver Rains | nel ruolo di | Se stesso |
Matt Saunders ha deciso di lasciare la sua ragazza, Jenny Johnson, e sta iniziando una nuova storia d'amore con Hannah, una sua collega. Tuttavia, Matt è ignaro del fatto che dietro il volto di Jenny si nasconde G-Girl, una donna con inimmaginabili superpoteri che, ferita e gelosa, ha deciso di rivolgere proprio contro il suo ex-fidanzato...
"Le premesse di un film come questo sono tutte interne al soggetto, basato sull'inedito connubio tra commedia sentimentale e parodia dei supereroi (G-Girl è un po' la cugina dell'insicuro Spider-Man). Poste simili premesse, Don Payne cerca di tirarne fuori tutte le conseguenze più paradossali e improponibili. Assai meno trsgressivo che nella serie dei "Simpson", però, lo sceneggiatore rispetta in realtà le regole della commedia di situazione, senza offrirci mai vere sorprese; prima di andare a parare in un epilogo da cartoon con esubero di effetti speciali. Rodata nelle parti di donna da combattimento, Uma Thurman gioca con disinvoltura la carta dell'autoderisione." (Roberto Nepoti, "la Repubblica", 17 novembre 2006) "La Thurman, accumulato il grottesco con due Tarantini due, è la 'G girl' di questa parodia dell'eroismo da comics, una sorta di super woman che, per influsso di un meteorite, può volare via e deviare un Boeing 747. (...) L'autore dei 'Ghostbusters', Ivan Reitman, con lo scrittore dei 'Simpson', Don Payne, organizza una media fanta commedia equamente divisa tra sentimenti ed effetti volanti speciali, compreso l'amplesso rompi letto della super Uma strizzata in black, che alla fine clonerà un'altra super girl (la Anna Faris degli 'Scary movies'). Uno scontro di dame virato in caricatura che tiene la rotta del piacevole anche se non riesce mai ad innestare una vera satira dovendo soddisfare due generi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 17 novembre 2006) "Accettata l'idea di una superwoman comica, ma forse voleva essere satirica, per almeno un'ora si ride sottopelle. Il regista Ivan Reitman è un vecchio bucaniere della comicità surreale, ma il suo film termina in modo pasticciato e frettoloso. (...) Tra rivelazioni e rivalità si consuma questa passabile farsa bionica, con qualche sequenza spettacolare e qualche battutaccia non male. Luke Wilson non è Cary Grant, ma sa far risaltare con la sua goffaggine la potenza del matriarcato rifondato dal cinema americano. La Thurman si ricicla per un futuro comico. Diverrà una Leslie Nielsen al femminile." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 17 novembre 2006) "Dopo 'Kill Bill', Uma Thurman si è calata nel personaggio di una supereroina dotata di superpoteri, confermando la vocazione a cambiare generi e tipologie. 'La mia super ex-ragazza', diretta da Ivan Reitman ('Ghostbusters', 'Gemell'»), amplifica e trasfigura in chiave fantasy gli eterni motivi amorosi della possessività, della gelosia, del tradimento. (...) La commedia antiromantica è costruita sul collaudato sdoppiamento fantascientifico di Superman, ma qui la motivazione sentimentale della protagonista fa sfumare i contorni dell'eroina dai poteri speciali e la dimensione fumettistica si disperde sotto i colpi della piattezza narrativa e di imprese troppo prevedibili." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 25 novembre 2006)
Incasso in euro