La maledizione dello scorpione di giada2001

SCHEDA FILM

La maledizione dello scorpione di giada

Anno: 2001 Durata: 103 Origine: GERMANIA Colore: C

Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO, GIALLO, POLIZIESCO

Regia:-

Specifiche tecniche:35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da:-

Produzione:DREAMWORKS SKG, JACK ROLLINS & CHARLES H. JOFFE PRODUCTIONS, GRAVIER PRODUCTIONS, PERIDO PRODUCTIONS, VCL COMMUNICATIONS GMBH

Distribuzione:MEDUSA DISTRIBUZIONE

TRAMA

TRAMA BREVE A New York negli anni '40 - tempi di jazz e di gangster - CW Briggs è un investigatore di una compagnia di assicurazioni che non perde occasione per raccontare alla nuova collaboratrice, Betty Ann Fitzgerald, la sua bravura. Il problema è che, per colpa dell'influsso malefico dello Scorpione di Giada, CW è costretto a compiere, sotto ipnosi, furti sui quali è lui stesso a dover investigare. TRAMA LUNGA New York, anni '40. C.W.Briggs fa l'investigatore in una compagnia di assicurazioni e in questo ruolo ritiene di essere uno dei migliori. Nell'ufficio è stata da poco assunta Betty Ann, incaricata di mettere mano alla ristrutturazione di servizi e compiti. Betty è l'amante segreta di Chris, il capo ufficio, e i due parlano spesso per frasi cifrate. Betty e Briggs entrano ben presto in conflitto: Briggs vede minacciata la propria autonomia operativa quando capisce che alcuni casi potrebbero essere affidati ad agenzie esterne. I due cercano di parlare e di spiegarsi. Una sera in un locale, il mago che si esibisce li chiama e li ipnotizza. Sembra finita lì, ma durante la notte il mago telefona a Briggs e gli ordina di andare a rubare gioielli in una villa. Il furto si compie, e il giorno dopo Briggs, che non ricorda niente, comincia le indagini. Tempo dopo, mentre è in compagnia della bella Laura, Briggs viene chiamato di nuovo e ne segue un altro furto. Nella sua 'fase' cosciente Briggs sospetta di Betty, e tra i due volano le accuse. Troppi indizi però convergono su di lui che viene arrestato. Riuscito a scappare, Briggs va a casa di Betty e resta a dormire lì. Nella notte, telefona il mago ma stavolta per la ragazza: anche Betty va a rubare. Tornato di nascosto in ufficio, Briggs si confida con i colleghi, mette insieme alcuni episodi e ricostruisce la verità. Liberato dallo stato di trance, Briggs fa arrestare il mago. Quando tutto è risolto, Briggs in ufficio vede Betty pronta a partire per una vacanza con Chris. Allora dichiara di essere innamorato di lei. Betty sembra in trance, dice di ricambiare l'amore, e insieme si allontanano.

CRITICA

"Se Woody non si divertisse davvero non sarebbero così esilaranti i dialoghi, parafrasi comica di quelli, maliziosi, con cui Bogart e Lauren Bacall si davano la replica nei film in bianco e nero del tempo che fu. Piacevole anche la ricostruzione degli anni '40, col giusto impasto di colore e i particolari che immergono le immagini in un'atmosfera rétro. Certo, l'operazione sul cinema del passato compiuta ai tempi di 'Zelig' era un'altra cosa. Però 'La maledizione dello scorpione di giada' è intelligente e divertente. Negarlo solo perché viene dopo un capolavoro, sarebbe un'ingiustizia bella e buona". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 settembre 2001). "Questo 'Scorpione' è una commedia all'antica americana, incorniciata dalla citazione ellingtoniana di 'Sophisticated Lady', con un Woody poliziotto alle assicurazioni che un ipnotizzatore trasforma in ladro di gioielli' (...) Siamo nel '40 e le ambientazioni del fedele Santo Loquasto si rifanno ai film d'epoca con Humphrey Bogart: c'è anche Dan Aykroyd margniffone furbastro e Charlize Theron ereditiera viziata. I dialoghi sono un rimpallo di battute irresistibili e a un certo punto, nel cuore della Chinatown, scoppiano i fuochi d'artificio. Una delizia". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 2 settembre 2001) "Woody Allen parte fortissimo. E', la sua, un'esplosione di battute e tutte sarebbero da trascrivere. E non sbaglia, l'attore regista, una scena. E' vero che ogni cosa qui è finta e ci riporta al cinema di una volta. Ma le vecchie convenzioni, quando sono affrontate da un autore di talento, funzionano sempre". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 2 settembre 2001) "Non aggiungerà nulla all'autore di 'Radio Days' e al suo gusto per il pastiche, per gli espedienti più visti (...) ma regala sfumature nuove ai botta e risposta uomo/donna che fecero grandi le commedie anni '40. E accumula con la consueta inarrivabile grazie tante di quelle scene e battute da antologia da riconciliare col cinema, con l'affabulazione, con quell'arte dell'illusione oggi così necessaria anche se nessuno, ormai, sembra saperla praticare con la sua levità". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 2 settembre 2001) "Si ride dal principio alla fine nell'ultimo, divertentissimo film di e con Woody Allen. Passato e presente. Il passato sono gli Anni Quaranta, evocati in modo perfetto non soltanto dai costumi o dalle scenografie impeccabili, ma dai tic del cinema d'epoca o dei romanzi di Hammett, James Cain, Raymond Chandler. Il presente sta nella smania perenne di ristrutturare, rimodernare, aggiornare, cambiare, parcellizzare: ma 'se una cosa non è rotta, perché aggiustarla?', dice Allen, grande investigatore d'una società di assicurazioni mutato in ladro di gioielli da un ipnotizzatore col turbante". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 settembre 2001)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica