Anno: 1972 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Fernando Di Leo
Specifiche tecniche:PANORAMICA, 35 MM (1:1.66) - EASTMANCOLOR, TELECOLOR
Tratto da:-
Produzione:CINEPRODUZIONI DAUNIA 70 (ROMA), HERMES FILM SYNCHRON (BERLINO), AMERICAN INTERNATIONAL PICTURES (AIP, LOS ANGELES)
Distribuzione:ALPHERAT (REGIONALE) - DVD: MINERVA RAROVIDEO; BLU-RAY: RAROVIDEO (2012)
Mario Adorf | nel ruolo di | Luca Canali |
Henry Silva | nel ruolo di | Dave Catania |
Woody Strode | nel ruolo di | Frank Webster |
Adolfo Celi | nel ruolo di | Don Vito Tressoldi |
Sylva Koscina | nel ruolo di | Lucia Canali |
Francesca Romana Coluzzi | nel ruolo di | Trini |
Luciana Paluzzi | nel ruolo di | Eva Lalli |
Cyril Cusack | nel ruolo di | Corso |
Franco Fabrizi | nel ruolo di | Enrico Moroni |
Femi Benussi | nel ruolo di | Anna |
Gianni Macchia | nel ruolo di | Nicola |
Peter Berling | nel ruolo di | Damiano |
Andrea Scotti | nel ruolo di | Sicario |
Jessica Dublin | nel ruolo di | Svedese |
Fernando Di Leo | nel ruolo di | Passante (non accreditato) |
Renato Zero | nel ruolo di | Amico di Triny (non accreditato) |
Franca Sciutto | ||
Gilberto Galimberti | ||
Giuliano Petrelli | ||
Giulio Baraghini | ||
Giuseppe Castellano | ||
Imelde Marani | ||
Omero Capanna | ||
Pasquale Fasciano | ||
Pietro Ceccarelli | ||
Vittorio Fanfoni |
Un siciliano sfruttatore di donne, Luca Canali, è ritenuto da un potente capo della malavita americana colpevole d'aver fatto sparire un carico d'eroina, del valore di alcuni miliardi. Per punirlo con la morte, il boss invia a Milano, dove Luca vive separato dalla moglie Anna, due killer: Frank Webster e David Catania. Costoro s'affidano, per trovare la loro vittima, a don Vito Tresoldi, capo di una temuta banda criminale: l'uno dopo l'altro, però, gli uomini che egli sguinzaglia contro Luca vengono uccisi dallo sfruttatore, rivelatosi un "duro". Per costringerlo a cedere, don Vito fa ammazzare sua moglie e Rita, la loro figliola. Perso il lume degli occhi, Luca comincia con l'eliminare l'autore del duplice omicidio, per poi affrontare lo stesso don Vito, Webster e Catania...
"Servito da un soggetto valido, il film si sviluppa su tetre e superficiali avventure di "mala", concepite in funzione di qualche sequenza rocambolesca - come lo spettacolare inseguimento automobilistico - e di molti effetti pruriginosi o truculenti. La brutalità volgare e compiaciuta è l'effettiva sostanza del lavoro, non compensata da ipocrite o strampalate considerazioni politico-sociologiche." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 73, 1972)
Incasso in euro