TRAMA

Nel corso di una combattuta caccia, il capo di una tribù preistorica, ferito mortalmente da un animale selvaggio, viene sepolto, raccoltone il collare simbolo di potere, i compagni portano la notizia della perdita al villaggio trogloditico ove, sotto gli occhi della sacerdotessa, Mak e Zen, giovani membri della tribù, duellano ferocemente per affermare il proprio diritto al comando. Decapitato lo sconfitto Zen, Mak decide di emigrare dopo che una eruzione vulcanica ha seminato la morte tra i suoi sudditi. Cibandosi di scorpioni, topi e serpi, Mark e i pochi superstiti raggiungono la tribù Fair fugge con il suo precedente fidanzato e con lo stesso muore misteriosamente. Viceversa Noo, una giovane offerta in sposa dai Fair a Mak, morendo di parto rende questi padre di due gemelli, Toomak e Rool. Costoro crescendo dimostrano notevole diversità di indole: Toomak è saggio e gentile, mentre Rool è cupo e sanguinario. Contemporaneamente alla nascita dei due figli di Mak, viene alla luce una bambina muta che i primitivi vorrebbero eliminare, ma che la sacerdotessa salva per educarla alla sua stessa missione. Divenuta adulta, la ragazza suscita le brame di Rool, ma viene protetta da Toomak. L'ostilità dei due fratelli giunge al parossismo e si conclude con un duello in cui Toomak riesce vincitore. Deciso a vendicarsi, Rool rapisce Nala, moglie del fratello. Nel corso della fuga, Rool e i suoi amici incappano in una selvaggia orda di personaggi mascherati dai quali li salva ancora Toomak. Privo di riconoscenza, Rool continua la fuga trascinando con sé Nala. Quando sta per ucciderla, Toomak e la sacerdotessa muta lo raggiungono, liberano la prigioniera ed eliminano i dissidenti.