La giornata balorda1960

SCHEDA FILM

La giornata balorda

Anno: 1960 Durata: 89 Origine: ITALIA Colore: B/N

Genere:DRAMMATICO, SOCIALE

Regia:Mauro Bolognini

Specifiche tecniche:35 MM

Tratto da:da "Racconti romani" e "Nuovi racconti romani" di Alberto Moravia

Produzione:PAUL GRAETZ PER PRODUZIONI INTERCONTINENTALI, EURO INTERNATIONAL FILM (ROMA) TRASCONTINENTAL FILM (PARIGI)

Distribuzione:EURO INTERNATIONAL FILM

ATTORI

Jean Sorel nel ruolo di Davide Saraceno
Lea Massari nel ruolo di Freja
Paolo Stoppa nel ruolo di Rag. Alberto Moglie
Jeanne Valérie nel ruolo di Marina
Valeria Ciangottini nel ruolo di Ivana
Rick Battaglia nel ruolo di Carpiti
Isabelle Corey nel ruolo di Sabina
Marcella Valeri nel ruolo di Sora Tosca
Elvy Lissiak
Enrico Glori
Irene Aloisi
 

MUSICHE

Piccioni, Piero
 

MONTAGGIO

Baragli, Nino
 

SCENOGRAFIA

Egidi, Carlo
 

COSTUMISTA

Pizzi, Pier Luigi

TRAMA

Davide è un giovane delle borgate che non ha alcun mestiere: è disoccupato e, poiché, malgrado la sua giovane età, ha già un figlio, avrebbe urgente bisogno di trovare un lavoro. La madre del bambino è Ivana, anche lei molto giovane. I due si vogliono bene e pensano di sposarsi. Davide, disperato, si reca da uno zio, uomo di pochi scrupoli, che ha un giro di affari più o meno puliti; poi si imbatte in una sua vecchia fiamma, Marina, la quale ora fa la ragazza-squillo, e, mediante un ricatto, gli procura un posto di facchino. Davide viene a contatto anche con l'amica dell'industriale Romani, per il quale appunto ha incominciato a lavorare, ma il lavoro dura soltanto poche ore. Quando viene la sera, Davide, avvilito, non ha il coraggio di tornare a casa. Nel ripensare ai fatti del giorno, ricorda che mentre cercava un luogo tranquillo per intrattenersi con Marina, era capitato in un appartamento, il cui proprietario, un uomo solo, morto il giorno avanti, era esposto tra quattro ceri. Davide aveva notato al dito del defunto un grosso anello di valore. Nello stato di abbattimento in cui si trova gli sembra che rubare quell'anello sia l'unico modo per uscire dai guai: il denaro che ne ricaverà vendendolo gli permetterà d'affrontare con maggiore tranquillità la lotta per l'esistenza.

CRITICA

"Benché il regista dimostri di sapersi valere con abilità della macchina da presa, il film risulta frammentario e discontinuo: la regia ha mirato soltanto al conseguimento di determinati effetti. recitazione di mestiere; buona la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 48, 1960)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica