SCHEDA FILM a cura di Cinematografo.it
La famiglia del professore matto
Anno: 2000 Durata: 106 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM, PANAVISION
Tratto da:-
Produzione:BRIAN GRAZER, MICHAEL EWING E JAMES WITHAKER PER IMAGINE ENTERTAINMENT
Distribuzione:UIP
TRAMA
Il professor Sherman Klump sta per sposarsi e tutto il clan è in fibrillazione. La fidanzata Denise, con il suo insaziabile appetito, non vede l'ora di entrare a far parte della famiglia, mamma dice che è una favola, papà brontola meno del solito, la nonna sorride al pensiero del suo adorato Sherman alle prese con una relazione finalmente intima. Anche Ernie ha dichiarato una tregua unilaterale fino al compimento dello sposalizio. Tutto bene, dunque? Neanche per sogno perché Buddy Love (il perfido alter ego di Sherman da lui creato in laboratorio con una formula chimica) è tornato ed ora mira addirittura all'indipendenza. TRAMA LUNGA Il professor Sherman Klump, che insegna genetica all'università, è rimasto con la sua ingombrante mole, ma la dolce Denise è conquistata dalla sua timidezza ed eleganza, e quando lui le chiede di sposarlo accetta. Klump però è ostacolato da Buddy, il suo alter ego, uomo magro dal linguaggio greve e dagli atteggiamenti pesanti. Quando apprende che Klump ha messo a punto il siero che può far ringiovanire le persone, Buddy si impegna a rubarlo e a presentarsi al posto dell'altro ad una società disposta all'acquisto. Mentre si cerca di raddrizzare la situazione, il siero finisce anche tra le mani dei numerosi componenti della famiglia Klump: padre, madre, nonna, fratelli, nipoti ne approfittano per godere di un nuovo slancio sessuale. Disperato, Klump ingerisce una medicina che, invece di liberarlo, gli procura una progressiva perdita di intelligenza. Fa brutta figura con i genitori di Denise, farnetica alla presentazione del siero, viene licenziato, rinuncia al matrimonio. Quando tutto sembra perduto, Sherman insegue Buddy, che scompare in una fontana, beve il suo DNA e di colpo guarisce. Chiariti tutti gli equivoci, il matrimonio si può celebrare.
CRITICA
"Il momento più noioso di questo film arriva alla fine, nei titoli di coda. Il nome dell'interprete accanto a tanti personaggi è sempre lo stesso: Eddie Murphy. La formula del film sul 'professore matto' è risaputa: un dottor Jeckill e Mister Hide in versione comico-farsesca, la riproposta di un'invenzione di Jerry Lewis negli anni '50. La differenza è che Eddie Murphy interpreta il dottor Jeckill, il signor Hide e tutto il resto della sua famiglia". (Manuela Parrino, 'Carnet', settembre 2000) "La pozione è sempre la stessa, ma in una soluzione diluita e insipida rispetto al (pur non entusiasmante) prototipo. L'one-man-show senza sorprese del comico americano insiste più che mai sul comico di grana grossa, le gag grevi e, al caso, volgari. La direzione di Peter Segal, già regista di un episodio della 'Pallottola spuntata', è puramente di servizio. Chi si diverte ancora al repertorio di Eddie coglierà l'occasione per vederlo moltiplicato in tanti personaggi; chi non lo ama più avrà molti motivi per astenersi". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 ottobre 2000)
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