Anno: 1964 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Mauro Bolognini|Pino Zac|Shuntaro Tanikawa
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:MORIS ERGAS PER ZEBRA FILM (ROMA), AERA FILM (PARIGI)
Distribuzione:CINERIZ - MINERVA VIDEO (CLASSIC COLLECTIONS)
Sandra Milo | nel ruolo di | Rossella ("Una donna dolce dolce") |
Vittorio Caprioli | nel ruolo di | Carlo ("Una donna dolce dolce") |
Beba Loncar | nel ruolo di | Laura ("Una donna dolce dolce") |
Tinto Brass | nel ruolo di | Mario ("Una donna dolce dolce") |
Angela Minervini | nel ruolo di | Lucia ("Una donna dolce dolce") |
Eddra Gale | nel ruolo di | Nonna di Rossella ("Una donna dolce dolce") |
Paula Goodridge | nel ruolo di | Zia Mary ("Una donna dolce dolce") |
Poldo Bendandi | nel ruolo di | Poldo ("Una donna dolce dolce") |
Arnaldo Fabrizio | nel ruolo di | Eros ("La balena bianca") |
Giampiera Colombo | nel ruolo di | Luciana ("La balena bianca") |
Carmen Nayarro | nel ruolo di | Miriam ("La balena bianca") |
"Il mondo è delle donne" - Cartone animato sulla creazione della donna. "La balena bianca" - Il nano Eros è sposato con Miriam, la donna cannone proprietaria del circo in cui lavorano. Eros ha una relazione con Luciana, l'altra componente del circo la quale, stanca dei sotterfugi, invita l'amante a disfarsi della moglie. Eros escogita vari astuti espedienti per uccidere Miriam, ma la mole e la vitalità della donna rendono inutili tutte le trappole tese dal marito infedele. "Ai Amore" (intermezzo) - Cartone animato sulle pene d'amore. "Una donna dolce dolce" - Non potendo avere bambini, Rossella riversa tutto il suo affetto sul marito Carlo, che invano si ribella. Il giorno in cui Carlo le annuncia che deve partire per l'estero, Rossella ne provoca la caduta così da costringerlo a rinunciare al viaggio e a trascorrere le giornate su una sedia a rotelle. Rimasto invalido, l'uomo è finalmente e completamente alla mercé di Rossella fino a quando, per lo scherzo di un ragazzo, precipita ed annega nel fiume. Rossella si consolerà presto con un altro marito, che si rivelerà più malleabile del primo.
"Sgradevole e fastidioso il primo episodio, gratuita la satira contenuta nei disegni animati, lungo e noioso l'ultimo episodio, il film non vanta alcun pregio, neppure sul piano formale." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 58, p. 272) "Un pamphlet antifemminista (...) che non fende mai il dramma e la satira, ma resta fra le cattiverie gratuite e assolutamente ingiustificate, almeno dal punto di vista estetico, drammatico e narrativo". (Giacomo Gambetti, 'Cineforum', 38/38, novembre 1964)
Incasso in euro