Anno: 1962 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Bernardo Bertolucci
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ANTONIO (TONINO) CERVI PER COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA CERVI, CINERIZ
Distribuzione:DE LAURENTIIS - CREAZIONI HOME VIDEO
Francesco Ruiu | nel ruolo di | Canticchia |
Gabriella Giorgelli | nel ruolo di | Esperia |
Giancarlo De Rosa | nel ruolo di | Nino |
Marisa Solinas | nel ruolo di | Bruna |
Vincenzo Ciccora | nel ruolo di | Sindaco |
Lorenza Benedetti | nel ruolo di | Milli |
Silvio Laurenzi | nel ruolo di | L'omosessuale |
Emy Rocci | nel ruolo di | Domenica |
Wanda Rocci | nel ruolo di | La prostituta |
Allen Midgette | nel ruolo di | Soldato Teodoro Cosentino |
Alvaro D'Ercole | nel ruolo di | Francolicchio |
Ada Peragostini | nel ruolo di | Maria |
Romano Labate | nel ruolo di | Pipito |
Erina Torelli | nel ruolo di | Mariella |
Renato Troiani | nel ruolo di | Natalino |
Clorinda Celani | nel ruolo di | "Soraya" |
Alfredo Leggi | nel ruolo di | Califfo |
Carlotta Barilli | nel ruolo di | Serenella |
Santina Fioravanti Lisio | nel ruolo di | Sora Anita, madre di Esperia |
Gianni Bonagura | nel ruolo di | Il maresciallo (voce) |
Elena Fontana | ||
Maria Fontana | ||
Nadia Bonafede | ||
Ugo Santucci |
Sul greto del Tevere giace il corpo di una donna assassinata da poco. In base ad alcune testimonianze si giunge ad identificare un gruppo di persone che verso l'ora del delitto sono state viste aggirarsi nei dintorni. "Il Canticchia" un giovane di 19 anni, sostiene di esser passato di là tornando da un incontro con un sacerdote che gli aveva promesso un lavoro. Invece è un ladruncolo di periferia ed anche quella sera è andato a caccia di borsette da rubare alle coppie di innamorati . "Il Califfo" parla di una idilliaca passeggiata con la fidanzata. Invece è un ex ladro che vive alle spalle di due strozzine e quella sera era capitato nel parco litigando con la sua amante per motivi di interesse. Teodoro, è un soldatino calabrese che racconta una storia fantastica, ma finisce per ammettere di essersi seduto su una panchina dopo una giornata passata a gironzolare per la città e di essersi addormentato. Il nuovo indiziato è Natalino, un tipo strano che reagisce alle domande come un animale braccato accusando due ragazzi che ha intravisto quella sera. I carabinieri giungono nella borgata per prelevare Francolicchio e Pipito, ma questi fuggono spaventati verso il fiume. Pipito viene catturato, mentre l'altro si getta in acqua e muore. Dall'interrogatorio del ragazzo prende lentamente luce la vera figura dell'assassino: Natalino, un minorato psichico che, mentre lo arrestano, grida a sua discolpa che uccidere una prostituta non è un delitto.
"Disegnata secondo gli schemi narrativi più scontati - l'indagine di un assassinio risolta con il sistema dei 'flash-back' - l'opera del nuovo regista tenta l'innesto nel clima e nel mondo della più pasoliniana periferia romana, ma il risultato è piuttosto modesto." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)
Incasso in euro