TRAMA

Una donna, che sta per diventare madre, non riesce - appunto a causa del suo stato - a soccorrere il proprio marito caduto una notte in uno stagno. Da quel momento ella accusa quasi, della sua vedovanza, la figliola che le nasce e nutre per lei, nel suo animo, un rancore invincibile. La bimba invece cresce onesta e buona e si addolora dei sentimenti che verso di lei ha sua madre, sentimenti che alle volte rasentano persino l'odio. Ma un giorno la mamma, per un caso fotuito, viene a conoscere che il marito cadde nello stagno ubriaco, dopo aver passato la sera in compagnia di un'altra donna. Comprende allora tutta la ingiustizia del suo modo di agire verso la figluola innocente. La ricerca, la ritrova e può benedire in pace le nozze di lei con un bravo giovane.