Anno: 1916 Durata: 180 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, RELIGIOSO, STORICO
Regia:D.W. Griffith
Specifiche tecniche:35 MM - MUTO
Tratto da:basato sul testo di anonimi ebraico-cristiani ("La Bibbia") e ispirato al poema "Out of the Cradle Endlessly Rocking" di Walt Whitman
Produzione:D.W. GRIFFITH PER WARK PRODUCING CORPORATION, TRIANGLE FILM CORPORATION
Distribuzione:MONDADORI VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Lillian Gish | nel ruolo di | Donna con la culla |
Mae Marsh | nel ruolo di | La piccola cara |
Robert Harron | nel ruolo di | Il giovane |
Fred Turner | nel ruolo di | Padre della piccola cara |
Sam De Grasse | nel ruolo di | Arthur Jenkins |
Vera Lewis | nel ruolo di | Mary T. Jenkins |
Walter Long | nel ruolo di | Il moschettiere |
Howard Gaye | nel ruolo di | Gesù Cristo/Cardinale Loreno |
Olga Grey | nel ruolo di | Maria Maddalena |
Lillian Langdon | nel ruolo di | Maria |
A.W. McClure | nel ruolo di | Padre Fathley |
Margery Wilson | nel ruolo di | Occhi marroni |
Spottiswoode Aitken | nel ruolo di | Padre di Occhi Marroni |
Frank Brownlee | nel ruolo di | Fratello della piccola cara |
Frank Bennett | nel ruolo di | Carlo IX, re di Francia |
Kate Bruce | nel ruolo di | Madre |
Elmer Clifton | nel ruolo di | Il poeta |
Josephine Crowell | nel ruolo di | Caterina de' Medici |
Joseph Henabery | nel ruolo di | Ammiraglio Coligny |
William E. Lawrence | nel ruolo di | Enrico di Navarra |
Morris Levy | nel ruolo di | Duca di Guisa |
Bessie Love | nel ruolo di | La sposa di Cana |
George Walsh | nel ruolo di | Lo sposo di Cana |
Seena Owen | nel ruolo di | Attarea |
Loyola O'Connor | nel ruolo di | Schiava di Attarea |
Alfred Paget | nel ruolo di | Principe Belshazzar |
Eugene Pallette | nel ruolo di | Prosper Latour |
George Siegman | nel ruolo di | Cyrus |
Maxfield Stanley | nel ruolo di | Duca d'Angiò |
Carl Stockdale | nel ruolo di | Re Nabonidus |
Constance Talmadge | nel ruolo di | Ragazza dei monti/Marguerite de Valois |
Tom Wilson | nel ruolo di | Il poliziotto gentile |
Ralph Lewis | nel ruolo di | Governatore |
Lloyd Ingraham | nel ruolo di | Giudice della Corte |
Dore Davidson | nel ruolo di | Vicino amichevole |
George Beranger | nel ruolo di | Sacerdote di Bel |
William H. Brown | nel ruolo di | Padre della sposa di Cana/Guardia |
Lotta Clifton | nel ruolo di | Danzatrice di tammuz |
James Curley | nel ruolo di | Auriga di Cyrus |
Max Davidson | nel ruolo di | Vicino gentile |
Charles Eagle Eye | nel ruolo di | Capotribù barbaro |
Ruth Handforth | nel ruolo di | Madre di occhi marroni |
Mildred Harris | nel ruolo di | Favorita dell'harem |
Chandler House | nel ruolo di | Paggio |
Robert Lawler | nel ruolo di | Giudice |
Alberta Lee | nel ruolo di | Moglie del vicino gentile |
Marguerite Marsh | nel ruolo di | Debuttante |
Tully Marshall | nel ruolo di | Sommo sacerdote di Bel |
Billy Quirk | nel ruolo di | Barista |
Louis Romaine | nel ruolo di | Prete cattolico |
A.D. Sears | nel ruolo di | Mercenario |
Ah Singh | nel ruolo di | Sacerdote di Nergel |
Ranji Singh | nel ruolo di | Sacerdote di Nergel |
W.S. Van Dyke | nel ruolo di | Invitato al matrimonio |
Gunther Von Ritzau | nel ruolo di | Fariseo |
Winifred Westover | nel ruolo di | La favorita di Egibi |
Grace Wilson | nel ruolo di | Danzatrice Di Tammuz |
Erich von Stroheim | nel ruolo di | Il fariseo |
Alma Rubens | ||
Edward Dillon | ||
Eleanor Washington | ||
Howard Scott | ||
Lucille Brown | ||
Margaret Mooney | ||
Martin Landry | ||
Mary Alden | ||
Miriam Cooper | ||
Monte Blue | ||
Pearl Elmore | ||
Ruth Darling | ||
Ted Duncan | ||
Tod Browning |
L'intolleranza e i suoi terribili effetti vengono esaminati in quattro ere diverse. Nell'antica Babilonia, una ragazza viene coinvolta in una lotta religiosa che porta alla caduta della città. In Giudea i Farisei condannano Gesù Cristo. Parigi, 1572: mentre sta per compiersi il giorno del massacro di San Bartolomeo, due giovani ugonotti decidono di sposarsi. Infine, nell'America moderna, dei riformatori moralisti distruggono la vita di una donna e del suo amante.
Dalle note di regia: "Qualsiasi vero artista del cinema dovrebbe, in qualche momento della propria vita, cercare di realizzare almeno un film per la posterità, per la verità, per la bellezza, pure sapendo perfettamente che tale film non avrà successo. Così, 'Intolerance', il solo grande film per il quale forse persi di vista l'aspetto finanziario, non mi portò nemmeno un soldo. Anzi mi costò molto, ma mi è valso l'amicizia di alcune persone di valore del nostro tempo. Dieci anni dopo che era stato realizzato, il film riscosse un grande successo al Film Arts Guild dove la prima volta aveva incontrato solo indifferenza o incomprensione."
Incasso in euro