Anno: 1999 Durata: 125 Origine: USA Colore: C
Genere:METAFORA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:ISPIRATO AL ROMANZO "ISHMAEL" DI DANIEL QUINN
Produzione:MICHAEL TAYLOR & BARBARA BOYLE PER SPYGLASS ENTERTAINMENT E TOUCHSTONE PICTURES
Distribuzione:BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (1999) - BUENA VISTA HOME ENTERTAINMENT
Ethan Powell, un affermato naturalista, è rinchiuso nel manicomio criminale dell'università di Miami, reparto di psichiatria, accusato di una serie di efferati omicidi. Powell ha scelto di vivere in un silenzio che nessuno riesce a scalfire. Il caso viene allora affidato ad un giovane psichiatra dai modi svelti e pratici, Theo Caulder. Questi comincia ad avere incontri quotidiani con il paziente, a sollecitarlo e stuzzicarlo fino a provocare finalmente alcune reazioni. Ma Ethan, nel momento in cui comincia a parlare non intende rimanere in posizione passiva: anzi contrattacca e cerca di mettere in difficoltà Theo. In una occasione, in palestra, a causa di Ethan scoppia una rissa. Il direttore del reparto allora invita Theo a lasciare l'incarico. Ma lo psichiatra coinvolge Lynn, la figlia di Ethan. La verità si avvicina. Ethan ora può riandare con la memoria al periodo trascorso in Ruanda, quando i cacciatori assaltarono i gorilla, con i quali viveva, e lui, per reazione, li uccise tutti con brutalità. La confessione rende Ethan più calmo, ed ora, con maggiore serenità, può affrontare il processo.
"Instict (ispirato ad un romanzo di Daniel Quinn incentrato sul dialogo tra un uomo e un gorilla) rosicchia qua e là da "Il silenzio degli Innocenti", da "Gorilla nella nebbia" e da "Qualcuno volo' sul nido del cuculo" sfruttando un Anthony Hopkins metà Tarzan e metà King Lear. Ma quel che è peggio esterna una morale confusa e imbarazzante che incita elusive riflessioni new age (...)". (Fabio Bo, "Il Messaggero", 5 ottobre 1999).
Incasso in euro