Anno: 1939 Durata: 83 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:EUGENIO FONTANA ALFA FILM (DIRETTORE DI PRODUZIONE: EUGENIO FONTANA, ISPETTORE DI PRODUZIONE PIERO COCCO)
Distribuzione:CINF
Agostino Salvietti | nel ruolo di | Una Guardia |
Alessandra Adari | nel ruolo di | L'Infermiera |
Alfredo Martinelli | nel ruolo di | Un Cliente Del Tabarin |
Anita Farra | nel ruolo di | Lulu' |
Armando Gianni | nel ruolo di | Il Capo Giuria |
Armando Migliari | nel ruolo di | Il Ladro Vetriolo |
Arturo Bragaglia | nel ruolo di | Il Proprietario Del Tabarin |
Augusto Di Giovanni | ||
Bianca Aurora | ||
Carlo Rizzo | nel ruolo di | Il Medico |
Emilio Petacci | nel ruolo di | L'Usciere Dell'Ospedale |
Enzo Biliotti | nel ruolo di | L'Avv. Gaveneau |
Enzo Gainotti | nel ruolo di | Il Pizzicagnolo |
Erminio Macario | nel ruolo di | Cipriano |
Ernesto Almirante | nel ruolo di | Presidente Tribunale |
Felice Romano | nel ruolo di | Il Commissario |
Franca Volpini | nel ruolo di | Signora Al Processo |
Giorgio Gentile | ||
Giulio Alfieri | ||
Greta Gonda | nel ruolo di | La Cantante Afona |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di | L'Uomo Dagli Schiaffi |
Leila Guarni | nel ruolo di | Giorgetta |
Lina Tartara Minora | ||
Livia Minelli | nel ruolo di | Guardarobiera |
Lola Braccini | nel ruolo di | La Portinaia |
Mario Ersanilli | nel ruolo di | Il Giurato |
Mario Ortensi | ||
Nico Pepe | nel ruolo di | Il Cameriere Del Taberin |
Nino Eller | ||
Nuccia Lenzi | ||
Ori Monteverdi | ||
Paolo Ferrara | nel ruolo di | Un'Avvocato |
Stefano Daffinà |
Un tipo balzano, infermiere e uomo "tutto fare" nella clinica pediatrica di un medico suo fratello di latte, si è innamorato di una collega. Per interessarla egli si finge un dongiovanni assillato da lettere e premure di ammiratrici. Ma questa sua mania avventurosa lo spinge un bel giorno effettivamente nel dramma. Casualmente trovato presso il corpo di una donna uccisa egli, per una infinità di indizi, è accusato di omicidio. Il processo, anche per l'abilità dell'istrionico difensore, assume una popolarità immensa. Quando il mattacchione è assolto, passa senz'altro sul palcoscenico, scritturato per organizzare una rivista che ricostruisca coreograficamente il suo dramma. Ma il vero assassino, comparendo all'ultimo momento, rovina l'effetto scenico. L'innocente, per ciò stesso decadendo dall'interesse morboso del pubblico, si allontana e cerca conforto nel fedele affetto della sua collega infermiera.
Incasso in euro