TRAMA

Nella città dei condannati a morte Nora attende l'ora dell'esecuzione. Passano dinnanzi alla sua mente, come in un incubo, i quadri della vita passata. Rimasta orfana aveva tentato la fortuna con il ballo e, dopo molte delusioni, era passata al circo equestre. Qui era rimasta vittima della brutale violenza di un domatore che, contro ogni sua volontà, l'aveva costretta a vivere con lui. Poi, liberatasene, si era innamorata di un industriale ammogliato ma, durante la sua relazione con lui, era ricomparso il domatore per tentare un ricatto. I diverbi tra i due uomini arrivarono fino ad una violenta rissa durante la quale il domatore rimane ucciso. Nora, per salvare l'amante, l'aveva convinto a tacere per lasciarsi accusare lei e condannare innocente. L'incubo termina. Nora subisce gli ultimi preparativi per l'esecuzione; ma improvviso giunge notizia che il vero colpevole ha confessato ed è stata ordinata la revisione del processo.