Anno: 1972 Durata: 83 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, FILM TV
Regia:Silvio Maestranzi
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Distribuzione:-
José Quaglio | nel ruolo di | Padre Kolbe |
Francesco Carnelutti | ||
Luciano Virgilio | ||
Renzo Giovampietro | ||
Roberto Bisacco |
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fra' Pelagio, un giovane frate francescano, torna nel suo convento in Polonia. E' tra i superstiti dei campi di concentramento nazisti e ha ancora impressi negli occhi il dolore e la morte. C'è qualcosa, però, che non gli dà pace. Padre Kolbe, il Rettore del suo convento, è morto ad Auschwitz sacrificandosi al posto di un altro uomo, il prigioniero numero 10, che era stato condannato a morte. Fra' Pelagio non riesce a togliersi dalla testa il fatto che qualcuno debba averli traditi confidando ai nazisti che nel loro convento trovavano scampo quanti erano perseguitati. Ma chi può essere stato?
"Una stupenda interpretazione da parte di tutti gli attori ha consentito al regista Silvio Maestranzi di condurre avanti il suo discorso e se la sceneggiatura di Rina Macrelli non avesse deviato - per fare spettacolo - verso una struttura più attinente al 'giallo' che al dramma di un'anima, l'opera si potrebbe considerare perfetta. (...) Si è detto che gli attori sono stati perfetti. Se è concesso segnalare, in tanta eccellenza, un vertice, bisogna fare il nome del giovane Francesco Carnelutti. Qui il personaggio spicca a tutto tondo e, con il soccorso di una maschera intensa e dolorosa, sa esprimere rara intensità. Il primo piano di apertura, con il volto di Carnelutti inondato di lacrime, è di quelli che andrebbero tenuti nelle antologie." (Mino Doletti, 'Il Tempo', 22 aprile 1973) "Il carattere rievocativo è accentuato dai toni sfumati, quasi alonati (con un lontano richiamo a Dreyer) della pellicola. Sono soprattutto le interpretazioni, data anche la dovizia dei primi piani, a fare spicco". (V., 'Corriere della Sera', 22 aprile 1973)
Incasso in euro