Anno: 1943 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:dalla commedia omonima di Alfredo Testoni
Produzione:ICAR
Distribuzione:GENERALCINE
Don Egidio, un parroco di campagna mosso da troppo ingenuo altruismo, ospita gratuitamente nella sua ampia canonica un gruppo eterogeneo di persone squattrinate, tra le quali nascono spesso disordini e vicende sentimentali. Accanto al vecchio parroco, domina la figura atletica e severa del giovane viceparroco, Don Luigi, uomo sportivo e manesco. Don Luigi protegge ciecamente Giorgio, un giovane ospite della canonica, calciatore provetto ma ragazzo scapestrato, che si è innamorato di Paola, l'ingenua figlia del medico comunale, già promessa sposa, ma controvoglia, ad un suo giovane compaesano. I disordini che si verificano nella canonica provocano l'intervento improvviso del Vescovo, che sorprende gli ospiti durante una discutibile festa benefica e ingiunge al parroco di disperdere l'allegra brigata. Ma la canonica verrà presto riempita da altri: alcuni parrocchiani che hanno perduto la casa a causa di una frana.
"Il film ha conservato lo spirito ridanciano e il carattere provinciale della nota commedia di Alfredo Testoni, da cui è tratto. L'azione è alquanto scucita, ché gli episodi di cui è formata non riescono a far racconto, ma abbastanza svelta e talora non priva di scene divertenti. (...) Qualche tipo è ben caratterizzato, soprattutto il giovine prete sportivo che è stato ottimamente interpretato da Mario Pisu. Sempre a posto Rina Morelli che in questo film ha la parte di una perpetua sospettosa e brontolona. Buona, nel complesso, la recitazione affidata a una numerosa schiera d'attori noti: Antonio Gandusio, Virgilio Riento, Filippo Scelzo". (Arnaldo Frateili, 'La Tribuna', 18 marzo 1943) "Il film che riproduce abbastanza fedelmente la omonima commedia teatrale, non ha particolari pregi cinematografici. Discreta l'interpretazione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 17, 1943)
Incasso in euro