Anno: 2006 Durata: 94 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Claudio Serughetti
Specifiche tecniche:DIGITALE PROGRESSIVO (SONY P 200 CON OTTICHE CINEMATOGRAFICHE)
Tratto da:-
Produzione:MAURIZIO SANTARELLI PER TREES PICTURES
Distribuzione:APOCALYPSE FLOWER
Claudio Serughetti | nel ruolo di | Julien |
Sarah Maestri | nel ruolo di | Tita |
Vanessa Scalera | nel ruolo di | Pauline |
Veronica Barbatano | nel ruolo di | Sofia |
Sarah De Marchi | nel ruolo di | Vanessa |
Maria Rita Cardella | nel ruolo di | Victoria |
Tinto Brass | nel ruolo di | Il critico |
Dolcenera | nel ruolo di | La tassista |
Stefano Salvi | nel ruolo di | Se stesso |
Rosalinda Celentano | nel ruolo di | Mara Roversi |
Marcello Prayer | nel ruolo di | Saverio |
Fabrizio Rongione | nel ruolo di | Marrani |
Ignazio Oliva | nel ruolo di | Saro |
Renato De Carmine | nel ruolo di | Santarelli |
Fioretta Mari | nel ruolo di | Signora autostop |
François Montagut | nel ruolo di | Jean Paul |
Cristina Moglia | nel ruolo di | Helen |
Gianluca De Maria | nel ruolo di | Bandini |
Gianni Franco | nel ruolo di | Santucci |
Angelo Colazingari | nel ruolo di | Chirurgo plastico |
Noemi Serracini | nel ruolo di | Segretaria di Santucci |
Guido Roncalli | nel ruolo di | Facchino |
Nell'appartamento romano in cui vivono cinque giovani donne, che aspirano più o meno tutte a diventare attrici, viene annunciato l'imminente arrivo di Julien, un giovane regista francese di origini italiane che ha appena finito di scrivere una sceneggiatura e vuole realizzare un film. Il suo soggiorno a Roma deriva appunto dalla necessità di incontrare dei produttori e di trovare i capitali necessari. Le ragazze entrano subito in fibrillazione perché per ognuna di loro Julien potrebbe essere il 'Messia' tanto atteso, in grado di realizzare ogni loro sogno. In realtà Julien ha la capacità di attrarre una per una le ragazze che con lui si distaccano brevemente dalla realtà senza che però si realizzi nessun progetto, né il suo né i loro. Intanto dal buio di una sala di montaggio, un famoso critico, attraverso il fermo-immagine ci spiega quanto sta accadendo e le intenzioni più o meno nascoste del regista-uomo dei sogni.
"'Il nostro messia' è un ritratto del mondo cinematografaro romano ora verosimile, più spesso improbabile, perché raccontato attraverso la lente deformante del grottesco, un genere che non sembra nelle corde del regista. Molti i cameo (Dolcenera, Rosalinda Celentano) tra cui quello ironico di Tinto Brass." (Pedro Armocida, 'Il Giornale', 23 maggio 2008)
Incasso in euro