Anno: 2000 Durata: 155 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE, DRAMMATICO
Regia:Ridley Scott
Specifiche tecniche:(1:2.35), 4K ULTRA HD (2018)
Tratto da:-
Produzione:DOUGLAS WICK, DAVID FRANZONI, BRANKO LUSTIG PER DREAMWORKS LLC E UNIVERSAL STUDIOS
Distribuzione:UIP (2000) - DVD E BLU-RAY: UNIVERSAL (2009)
Russell Crowe | nel ruolo di | Massimo |
Joaquin Phoenix | nel ruolo di | Commodo |
Richard Harris | nel ruolo di | Marco Aurelio |
Connie Nielsen | nel ruolo di | Lucilla |
David Hemmings | nel ruolo di | Cassio |
Oliver Reed | nel ruolo di | Prossimo |
David Schofield | nel ruolo di | Falco |
Tomas Arana | nel ruolo di | Quinto |
Spencer Treat Clark | nel ruolo di | Lucio |
Tommy Flanagan | nel ruolo di | Cicerone |
Chris Kell | nel ruolo di | Scrivano |
Derek Jacobi | nel ruolo di | Gracco |
Djimon Hounsou | nel ruolo di | Juba |
Giannina Facio | nel ruolo di | Moglie di Massimo |
Giorgio Cantarini | nel ruolo di | Figlio di Massimo |
John Quinn | nel ruolo di | Valerio |
John Shrapnel | nel ruolo di | Gaio |
Nicholas McGaughey | nel ruolo di | Ufficiale dei Pretoriani |
Omid Djalili | nel ruolo di | Schiavo |
Ralf Moeller | nel ruolo di | Hagen |
Sven-Ole Thorsen | nel ruolo di | Tigre |
Anno 180 dopo Cristo. In terra di Germania l'esercito romano dopo una poderosa offensiva sconfigge i ribelli tedeschi e ristabilisce l'ordine. Artefice della vittoria è il generale Maximus. A lui, che molto ammira, l'imperatore Marco Aurelio confida che passerà il trono alla propria morte, scavalcando quindi Commodo, figlio inetto e ribelle ancorché legittimo erede. Venuto a sapere la notizia, Commodo attua un rapido e cruento piano: strozza il genitore, si prende il titolo e ordina l'eliminazione immediata di Maximus. Costui sfugge all'agguato e riesce, sebbene ferito, ad arrivare alle porte di Roma. Qui scopre che, per ordine dell'imperatore, i soldati gli hanno orribilmente ucciso la moglie e il figlioletto. Persi i sensi per la stanchezza e il dolore, Maximus si ritrova in Africa, al mercato degli schiavi. Messosi in evidenza per astuzia e coraggio, viene acquistato insieme ad altri da Proximus, un ex-schiavo liberato, che ora organizza gli spettacoli al Colosseo. Maximus riesce in questo modo a tornare a Roma e a preparare la vendetta. Nell'arena, davanti all'imperatore, supera avversari e pericoli a raffica, il popolo lo acclama e lo elegge a proprio idolo. Fattosi riconoscere, rivolge parole e gesti provocatori all'imperatore che non può eliminarlo per non deludere i romani che vogliono vederlo combattere. Con l'appoggio di un senatore e di Lucilla, sorella di Commodo, Maximus cerca di promuovere una congiura. Ma le cose vanno male e Commodo fa eliminare tutti, tranne Lucilla, da cui è fortemente attratto. Ferito, Maximus entra di nuovo nell'arena. E allora anche Commodo scende sul terreno, sicuro di poterlo facilmente eliminare. Maximus trova però nuove energie, e uccide Commodo prima di cadere a sua volta ormai privo di vita. Così può finalmente ricongiungersi nell'aldilà con la moglie e il figlioletto.
" Il nuovo capolavoro di Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe in forma smagliante, segna il ritorno a un filone storico di successo: il peplum. Il punto di forza del film sta nell'assoluto rispetto della Storia per tutto quanto attiene alla leggendaria e crudele passione di Commodo per i giochi gladiatorii, sfide alle quali l'imperatore amava partecipare in prima persona. L'unica forzatura riguarda la fine di Commodo, che in realtà regnò per ben undici anni e non per poco tempo come sembra dal film". (Antonello Sarno, 'Rivista del Cinematografo', n.5., 2000 ) "Un consiglio: godetevi 'Il gladiatore' senza troppi problemi filologici e ideologici. Soprattutto se siete romani e passate davanti al Colosseo due volte al giorno. Il nuovo film di Ridley Scott vale i soldi del biglietto solo se vissuto come un'avventura fracassona e violenta. E un film da pop-corn, non da storici, che per altro, hanno già levato alti lai, segnalando vergognose inverosimiglianze. Si può sempre rispondere che anche Shakespeare inventava di sana pianta. Scott e i suoi sceneggiatori non sono ovviamente dei Bardi, ma hanno fatto un film, non un libro di storia." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 20 maggio 2000)
Incasso in euro