Anno: 1960 Durata: 146 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Richard Brooks
Specifiche tecniche:35 MM, EASTMANCOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Sinclair Lewis
Produzione:BERNARD SMITH PER ELMER GANTRY PRODUCTIONS
Distribuzione:DEAR (1961)
Burt Lancaster | nel ruolo di | Elmer Gantry |
Jean Simmons | nel ruolo di | Suor Sharon Falconer, Katie Jones |
Arthur Kennedy | nel ruolo di | Jim Lefferts |
Dean Jagger | nel ruolo di | William L. Morgan |
Shirley Jones | nel ruolo di | Lulu Bains |
Patti Page | nel ruolo di | Suor Rachel |
Edward Andrews | nel ruolo di | George F. Babbitt Ed Andrews |
John McIntire | nel ruolo di | Reverendo John Pengilly |
Hugh Marlowe | nel ruolo di | Reverendo Philip Garrison |
Joe Maross | nel ruolo di | Pete |
Philip Ober | nel ruolo di | Reverendo Planck |
Barry Kelley | nel ruolo di | Capitano di polizia Holt |
Wendell Holmes | nel ruolo di | Reverendo Ulrich |
Dayton Lummis | nel ruolo di | Eddington, l'editore |
Elmer Gantry, un piazzista dalla parlantina irresistibile, si avvicina alla congregazione dei 'revivalisti', attratto dall'apostola più fervente del movimento, Sharon. Grazie alle idee innovative di Elmer, i 'revivalisti' conoscono un nuovo slancio e i nuovi adepti si moltiplicano, anche se il 'tempio' inizia a somigliare ogni giorno di più a un circo. Quando una delle ragazze sedotte in passato da Elmer si fa avanti e lo ricatta con delle foto compromettenti, in città scoppia uno scandalo. Elmer ha però la meglio sulla stampa e sulla ragazza che finisce con il confessare di aver usato dei trucchi per incastrare il dongiovanni. Elmer però è stanco della sua nuova vita: tutto quello che desidera è sposare Sharon e trascorrere con lei un'esistenza tranquilla. Per lei, però, la congregazione è troppo importante e così Sharon decide di non abbandonare il tempio. Morirà in un incendio e a Elmer, di nuovo solo, non resterà che andarsene per la sua strada.
"Da un romanzo di S. Lewis, Richard Brooks ha tratto questo film, rivelando in esso il proprio abile mestiere e contemporaneamente l'incapacità di decantare una materia tanto confusa e poliedrica. Ne risulta uno spettacolo verboso e prolisso, ricco di scene drammaticamente indovinate, ma non privo di toni falsi, concitati. La recitazione è certo degna di rilievo per impegno e aderenza alla psicologia complessa dei personaggi ma pecca per sovrabbondanza di enfasi e di concitazione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 49, 1961).
Incasso in euro