Anno: 1992 Durata: 98 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Abel Ferrara
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:EDWARD R. PRESSMAN E MARY KANE
Distribuzione:MIKADO FILM (1993) - PENTAVIDEO - MEDUSA VIDEO (PEPITE), DVD: RAROVIDEO (2012)
Harvey Keitel | nel ruolo di | Il Tenente |
Victor Argo | nel ruolo di | Poliziotto |
Paul Calderon | nel ruolo di | Poliziotto |
Leonard L. Thomas | nel ruolo di | Poliziotto |
Robin Burrows | nel ruolo di | Ariane |
Frankie Thorn | nel ruolo di | La Suora |
Victoria Bastel | nel ruolo di | Bowtay |
Paul Hipp | nel ruolo di | Gesu' |
Anthony Ruggiero | nel ruolo di | Lite |
Bianca Bakija | nel ruolo di | Passeggera |
Eddie Daniels | nel ruolo di | Autista |
Fernando Velez | nel ruolo di | Julio |
Joseph Michael Cruz | nel ruolo di | Paulo |
Peggy Gormley | nel ruolo di | Moglie di Zoe |
Zoë Lund | nel ruolo di | Magdalena |
Un tenente del Dipartimento di polizia di New York passa gran parte delle sue giornate drogandosi, trafficando con gli spacciatori, sottraendo soldi e stupefacente sequestrato e giocando d'azzardo sulle finali del campionato di baseball. Rimane, però, profondamente turbato da un episodio: una suora viene violentata da due portoricani all'interno di una chiesa e si rifiuta di denunciare i suoi assalitori.
"Raramente un film è riuscito ad essere più cupo, mortuario, senza un filo d'aria; a dispetto del suo contenuto abbondantemente blasfemo, dovrebbe interessare chi osserva l'uomo secondo un punto di vista cristiano. Raccomandarne la visione ai deboli di stomaco sarebbe cattiveria, ma anche non segnalarne la forte personalità - non superficialmente appagata di scandalo e morbosità - sarebbe una grave omissione." (Paolo D'Agostini, La Repubblica 27/05/93). "Dietro l'invettiva, si capisce che c'è Ferrara a grugnire la sua rabbia." (Claudio Trionfera, Il Tempo 27/05/93). "Naturalmente il film non esisterebbe senza l'incredibile performance offerta da Harvey Keitel, attore-mito capace di annullarsi nella rappresentazione di un abisso morale che aspira alla redenzione." (Michele Anselmi, L'Unità 27/05/93). "Percepirete, tra le immagini sporche ed eleganti del film, qualche richiamo ammirato alla poetica del primo Scorsese, quello di Mean Streets." (Fabio Bo, Il Messaggero 29/05/93). "Non sembri troppo bizzarro se mi viene di paragonare Ferrara, non a uno dei tanti, brillanti specialisti del crime movie, ma nientemeno che al grande e severo Bresson." (Callisto Cosulich, Paese Sera 23/24 maggio 1993).
Incasso in euro