Anno: 1972 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, SOCIALE
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:CARLO PONTI PER COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA CHAMPION (ROMA), LES FILMS CONCORDIA (PARIS)
Distribuzione:COLUMBIA CEIAD
Nel carcere dell'Ucciardone, a Palermo, muore avvelenato, con un caffè alla stricnina, Gaspare Pisciotta, prima luogotenente e poi assassino del bandito Salvatore Giuliano. Viene incaricato di occuparsi del caso un giovane magistrato siciliano, Francesco Scauri, tornato appositamente dal continente. Francesco si ritrova ben presto invischiato nell'oscura rete di connivenze - alle quali non è estranea nemmeno la sua famiglia, poiché suo padre, speculatore edilizio, ha bisogno dell'appoggio dei potenti - che vogliono impedirgli di scoprire la verità. Finalmente, dopo un secondo delitto all'interno del carcere di cui è vittima un altro dei membri della banda Giuliano, Scauri riesce ad acquisire, grazie alle rivelazioni di un giovane recluso, Amerigo Lojacono, prove sufficienti per incriminare, come responsabili dell'uccisione di Pisciotta, due carcerati, don Vincenzo Coluzzi, potente capomafia, e Rocco Minutti. A questo punto, però, i mandanti del delitto, sentendosi minacciati, non gli consentono di andare oltre: Amerigo, violentato dal compagni di cella, ritira la sua testimonianza; il magistrato, rapito in casa della sua amante, una farmacista, scompare per sempre.
"Liberamente articolato sul famoso 'caso Pisciotta', il film è congegnato, narrato e interpretato su una linea di tensione continua, grazie a una regia che si dimostra matura per più ambiziosi raggiungimenti, Dice sulla mafia cose risapute, ma le dice bene, ed è lodevole che si continui a dirle." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 74, 1973)
Incasso in euro