Anno: 1959 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO
Regia:Steno
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MARIO CECCHI GORI PER MAXIMA FILM
Distribuzione:CEI-INCOM - PANARECORD
Totò | nel ruolo di | Cavalier Torquato Pezzella |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Fabio Topponi, maresciallo della Finanza |
Miranda Campa | nel ruolo di | Moglie di Fabio Topponi |
Cathia Caro | nel ruolo di | Laura, la figlia dei Topponi |
Luciano Marin | nel ruolo di | Tino Pezzella |
Louis de Funès | nel ruolo di | Ettore, il ragioniere |
Anna Campori | nel ruolo di | Dora Pezzella |
Ciccio Barbi | nel ruolo di | Brigadiere della Finanza |
Anna Maria Bottini | nel ruolo di | Mara |
Fernand Sardou | nel ruolo di | Ernesto |
Ignazio Leone | nel ruolo di | Guardia Forestale |
Cesare Fantoni | nel ruolo di | Il parrocco |
Gianna Cobelli | ||
Lucien Sardou | ||
Nando Bruno | ||
Piera Arico |
Una mattina, il maresciallo Fabio Topponi della Guardia di Finanza, si presenta nel negozio di tessuti del cavalier Torquato Pezzella per un accertamento fiscale. Su consiglio del suo 'consulente' di fiducia, Pezzella cerca di correre ai ripari e di corrompere il maresciallo. Purtroppo, però, scopre ben presto che tutti i regali che gli ha inviato, sono stati recapitati per errore in casa di un lontano parente del funzionario. A Torquato non resta che cercare di diventare amico del maresciallo e, avendo saputo della sua passione per la caccia, decide di incontrarlo casualmente una domenica mattina e proprio in tenuta venatoria. Dopo aver combinato un guaio dopo l'altro, Torquato riesce addirittura a coinvolgere Fabio in un incidente stradale. All'ospedale, i due scopriranno che i rispettivi figli hanno una relazione e la cosa manderà su tutte le furie il maresciallo. A quanto pare, al cavalier Pezzella non resta che una via...
"Si tratta di una garbata commedia che, nel rilevare con spirito satirico certi aspetti umani e sociali del nostro tempo, assume un tono gaiamente umoristico, sostenuto da trovate e notazioni felici. Malgrado qualche lungaggine, la regia risulta agile e scorrevole, efficace e misurata la recitazione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 45, 1959) "L'antica lotta fra guardia e ladro (...) viene riproposta in questo filmetto di Steno, in chiave fiscale (...). Steno, che ha da vendere talento comico e furbizia di regista, troppo spesso dirige con la mano sinistra dei film che anche senza grandi ambizioni, potrebbero diventare delle piccole e bonarie testimonianze del costume nostrano contemporaneo, e che non superano mai i limiti e il respiro di uno 'sketch' d'avanspettacolo". (Claudio G. Fava, 'Corriere Mercantile', 23 aprile 1959).
Incasso in euro